Il problema, che deriva parzialmente dall’abbassamento dei limiti da parte dell’Unione Europea, riguarderebbe anche l’acqua a Vestreno e Pagnona. L’UE poi sta bloccando le deroghe finora applicate e adesso la patata bollente passa nelle mani di Idrolario – che dallo scorso 1 novembre ha la gestione delle risorse idriche dell’intera provincia di Lecco.
Proponiamo di seguito uno stralcio dell’ampio articolo pubblicato dal quotidiano "il Giorno" – edizione di Lecco – oggi a pagina 8.
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Arsenico nell’acqua, è emergenza | |
Negli acquedotti del paese i livelli di inquinamento sono elevati | |
— SUEGLIO — LUCA Buzzella, sindaco di Introzzo, spiega: «Per prima cosa va ricordato che i livelli sono di pochissimo superiori a quanto stabilito. Prima il limite era 50, ora è stato spostato a 10 e noi a Subiale siamo sopra di due o tre punti. La segreteria di Idrolario ha già tutta la documentazione in mano». […] «Le soluzioni possibili sono due: quella di mettere acqua con un basso livello di arsenico nelle falde così da mischiare e far scendere la quantità totale oppure mettere un potabilizzatore apposito che però ha dei costi elevati. La soluzione deve essere trovata da Idrolario, noi abbiamo già in essere le ordinanze specifiche». . |
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In realtà (e "al pelo") Sueglio e Introzzo rientrano ancora nei limiti imposti dalla UE, anche se come vedremo c’è una scadenza inderogabile per mettersi in regola: il 31.12.2011. Ecco quanto scrive l’Unione Europea nella sua relazione sulle deroghe a proposito dell’arsenico:
…Per quanto riguarda l’arsenico, le prove scientifiche nei documenti indicati in
riferimento negli orientamenti dell’Organizzazione mondiale della sanità e nel parere
del comitato scientifico dei rischi sanitari e ambientali consentono deroghe
temporanee fino a 20 μg/l, mentre valori di 30, 40 e 50 μg/l determinerebbero rischi
sanitari superiori, in particolare talune forme di cancro. Pertanto occorre autorizzare
unicamente deroghe per valori di arsenico fino a 20 μg/l.
Sotto: i comuni lombardi interessati, con valori dell’arsenico nell’acqua e scadenze fissate