Giornata di festa per la frazione di Barcone a Primaluna. Come è consuetudine, si è celebrata l’Immacolata Concezione con diverse attività religiose e non. Le strade che portano alla chiesetta di Barcone sono state ripulite dalle ruspe del Comune dalla neve che nei giorni scorsi si era accumulata, è stato allestito un parcheggio apposito sulla via Provinciale per la comodità dei visitatori e un punto ristoro nei locali dell’ex asilo in Via Risorgimento.
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| Le strade del paese sgombere di neve |
Tantissima gente ha sfidato l’inclemenza del tempo partecipando alle cerimonie religiose (soprattutto alla messa solenne delle 14), riempiendo la chiesa locale. Fuori, sotto un tendone improvvisato montato in mattinata dagli organizzatori, parecchi cittadini attendevano, riscaldandosi con del buonissimo vin brulè, la fine della funzione religiosa per "scatenarsi" nel tradizionale incanto dei canestri.
I bambini si sono divertiti a cercare numeri fortunati nella pesca di beneficenza aperta accanto alla chiesa, mentre i più anziani, sotto una pioviggine insistente, raccontavano vecchie storie e aneddoti vari.
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| Il banditore nell’incanto dei canestri |
Verso le tre del pomeriggio, il "banditore" è salito sulla scala di una delle case che si affacciano alla chiesa ed è cominciato il momento più atteso: l’incanto dei canestri.
Tutti hanno partecipato con animosità all’offerta gestita dal banditore che illustrava le meravigliose caratteristiche dei prodotti in vendita: badili, pale per la neve, torte, centri da tavolo artigianali; messo in vendita al miglior offerente anche un bellissimo coniglio vivo.
L’asta di questi beni è servita a racimolare qualche euro da dare in beneficenza, cosi come tutto il ricavato dalla pesca e del ristoro.
| L’ "incanto" oggi a Barcone |
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