Si tratta di un gruppo ligneo che rappresenta per l’appunto la natività; dimensioni 27x17x31 centimetri, base d’asta 200 euro. Era stato regalato dalla parrocchia di Cortenova ed è opera di un artista pasturese (Lello Caddeo). Quella di Tettamanzi è una vera passione, un hobby: collezionare presepi. Ma per il fondo a favore di singoli e famiglie, colpiti dalla crisi economica, l’arcivescovo ha deciso di mettere all’asta anche la sua raccolta privata
Nei giorni scorsi aveva raccolto, sempre per il Fondo Famiglia Lavoro, circa 50mila euro grazie alla vendita all’asta di icone e libri antichi – oggetti ricevuti in regalo da Tettamanzi nel corso della sua vita.
Il Fondo è stato istituito due anni fa dallo stesso prelato. Tra i presepi di cui si priverà anche dei pezzi molto importanti e di valore, come quello realizzato dalle Suore Pie Discepole di Genova la cui offerta di base è di ben duemila euro. Quello pasturese ne vale, in partenza, appena un decimo, ma è molto bello e comunque contribuirà alla lodevole raccolta di fondi. Per la cronaca, Tettamanzi ha tenuto per sè un solo pezzo: una piccola culla con bimbetto di colore, regalatogli oltre vent’anni fa ad Ancona.