Come ogni anno, ci si appresta a compiere gli acquisti natalizi, dai cibi e bevande ai regali per piccoli e grandi, siano amici o parenti; i valsassinesi come il resto degli italiani sono già in "fermento". Il dilemma di ogni anno è sempre quello: spenderanno meno le famiglie per questo Natale 2010? Secondo i dati nazionali, la spesa media per ogni famiglia italiana è in frenata, la Confcommercio calcola che saranno destinati alle spese natalizie 1.337 euro, 17 euro in meno (-1,2%), rispetto al 2009 quando dal portafoglio dei nuclei familiari erano usciti 1.354 euro.
Ovviamente si tratta di una "media" a livello nazionale, quasi nessuno degli interpellati all’uscita dei negozi valsassinesi ha intenzione di spendere più di mille euro per i regali natalizi, anzi, in tanti hanno addirittura tagliato del sessanta per cento la spesa per i doni.
Abbiamo raccolto un po’ di testimonianze girando per i diversi paesi della Valle: di regali se ne parla poco, piuttosto ci hanno detto in tanti, verranno spesi soldi per la cena, perchè a Natale si sa, bisogna passarla bene dimenticando il terribile 2010 che si sta vivendo.
"Ragazzi e bambini avranno sicuramente i loro regali" ha commentato una donna di Primaluna, "i soliti giochi tecnologici, ormai non si sta a pensare molto quando si tratta di fare i presenti, da qualche anno i ragazzi chiedono il telefonino o il gioco per il pc, dunque basta recarsi nel negozio giusto per trovare il regalo che piace a loro".
Non è mancato quel tocco di nostalgia che molti hanno per iNatali passati, cosi alcuni anziani trovati al circolo hanno parlato di feste natalizie di altri tempi, quando arance e noci la facevano da padroni. "Altro che Sky o cellulari, ai miei tempi"
commenta un signore anziano agitando un bastone" si era fortunati se si riusciva a mangiare una fetta di panettone e si riceveva in dono un’arancia e qualche caramella; ora la vita è diventata troppo facile per i giovani".
Alla domanda, cosa riceveranno i valsassinesi questo Natale in dono? Alcuni hanno risposto sarcasticamente: la bolletta dell’acqua raddoppiata, "Questo sarà il regalo che ci aspetta, magari non a Natale ma subito dopo la troveremo nella cassetta della posta".
Risposte diversificate dunque dai cittadini della Valle, c’è chi si adegua ai tempi moderni comperando regali tecnologici, chi ricorda con nostalgia il Natale di altri tempi e chi invece vede un futuro pieno di bollette e aumenti. Ma come avviene di solito, ci sarà il "miracolo di Natale" e negli ultimi giorni avverrà la corsa agli acquisti di panettoni, pandoro, spumanti, zampone e lenticchie.
Poi che si faccia economia tutto l’anno non importa, ma Natale è sempre Natale…