Rapido consiglio comunale con una serie di adempimenti di legge ieri sera a Introbio; sostanza autentica invece per il passaggio formale delle dimissioni del segretario comunale Catello Flauti, molto conosciuto anche perché in servizio in diversi Comuni della Valsassina. Il nostro giornale aveva anticipato l’esistenza di contrasti tra Flauti e l’attuale amministrazione introbiese, sfociati nella soluzione intrapresa definitivamente ieri. Scadenza a fine anno, per qualche tempo sarà Andrea Bongini (segretario in vari paesi della Valle) a supplire il ruolo, quindi si andrà verso una "reggenza".
La situazione dell’ufficio a Introbio è infatti abbastanza complessa: Flauti rimarrà con ogni probabilità nel consorzio degli altri Comuni di cui fa parte anche villa Migliavacca e dunque la stessa Introbio dovrà trovare soluzioni alternative, andando a condividere con realtà diverse le spese per il nuovo segretario comunale. Trattative in questo senso sono già state avviate. I giochi si fanno complessi in considerazione del fatto che a primavera ci saranno le elezioni in alcuni paesi, interessati dal "walzer dei segretari".
Flauti intanto ci tiene a sottolineare un aspetto particolare: "Sono io che me ne sono andato; non potevo sopportare l’idea che nell’amministrazione qualcuno mi desse del portavoce delle minoranze".