Prima di andarsene i vigili del fuoco hanno puntellato l’edificio, per evitare ulteriori crolli oltre a quelli già provocati stamane dalle fiamme. Anche se al momento non vi è certezza alcuna, l’attenzione degli inquirenti è puntata su una delle stufe interne alla grande sala del ristorante, ma non viene esclusa alcuna ipotesi, al vaglio quindi anche il forno della pizzeria che andava a legna.
Sono a disposizione delle autorità giudiziarie – conservati nell’obitorio dell’ospedale Manzoni di Lecco – i poveri resti della cololziese, maestra di asilo in pensione, che aiutava il marito nella conduzione dell’attività del Ciclamino Park (l’edificio non è di proprietà della famiglia Floreano). Non è quindi stato possibile fissare ancora la data dei funerali. La famiglia è orientata a celebrarli a Laorca, quartiere di origine di Rosa.
Nel frattempo, dall’oriente sta rientrando dalla Cina, il figlio Daniele che sta trascorrendo un periodo a Shanghai.
La storia dell’edificio del risptorante Ciclamino è stata caratterizzata da altri episodi sfortunati, in particolare da incendi, mai però così disastrosi come quello accaduto oggi. In particolare, qualche anno fa andò a fuoco la tettoia esterna allora quasi completamente in paglia. Successivamente la copertura fu modificata prorio per renderla meno infiammabile.