Pasturo ha festeggiato i suoi nonni la scorsa settimana, anche Primaluna ha fatto festa insieme agli ultrasettantacinquenne sabato 18 e sicuramente ci saranno altri paesi della Valle che in un modo o nell’altro festeggeranno insieme agli anziani. In Italia, i nonni sono oltre undici milioni, sette milioni dei quali hanno più di 65 anni. Di questi, uno su tre si occupa dei nipotini quando i genitori lavorano.
La percentuale aumenta di pari passo all’abbassarsi del livello di istruzione. I nonni colti si occupano dei nipoti solo occasionalmente e in caso di emergenza. In generale il 70,8% degli anziani sono nonni e in media hanno circa 4 nipoti.
L’80% degli anziani è composto da "persone attive" che trasferiscono alle loro famiglie risorse per 82 mld di euro annui. Il loro contributo copre così almeno il 15% delle spese sostenute dalle famiglie stesse.
Quanti sono gli ultrasettantacinquenni in Valsassina? Secondo i dati Istat, in Valle abitano 1662 anziani con più di 75 anni di età, di cui 1072 sono donne e 590 uomini.
In pratica, l’8% della popolazione valsassinese ha più di 75 anni, il numero più alto di nonni lo troviamo a Ballabio dove ce ne sono 238 (155 femmine e 83 maschi), segue Premana con 171 e Barzio con 167.
Ma come sono, loro? "Ci sentiamo allegri e vitali, quando c’è la salute si va avanti" commentano a Primaluna durante la festa.
"Non ci dispiace essere appellati ‘anziani’ perchè lo siamo" Ed è proprio questa parola, anziano, che definisce la condizione dei nonni, infatti, "anziano" significa "nato prima", ma il vero e proprio significato del termine dovrebbe essere: rispetto.
GLI ULTRASETTANTACINQUENNI IN VALLE |