LA DOMENICA CULTURALE/I ”past” di Premana



Un tempo i “past” venivano preparati alla fine dell’estate prima dell’abbandono dei pascoli estivi da parte di uomini e bestie, e vi partecipavano tutti gli alpigiani e i parenti radunati per l’occasione. Aveva anche una funzione di compensazione: ravvivava le amicizie nell’ambito del gruppo, ed appianava eventuali controversie sorte durante l’estate. Oggi sono momenti in cui la comunità si trova riunita in una festa collettiva, cui partecipano anche villeggianti e turisti.

La ricetta base del “past” consiste in una minestra di riso, cotto nel brodo di carne di pecora (vedi ricetta), e la sua caratteristica è che le dosi sono divisibili (o moltiplicabili) per 4. Ogni piatto, chiamata “part”, viene infatti consumato da 4 persone insieme, e comprende la carne di pecora (divisa in parti già all’origine, ciascuna di 750 gr.) più circa 3 litri di minestra. Oggi talvolta la carne di pecora è sostituita con quella di manzo. La minestra è preparata nei calderoni di rame, dove per tutta l’estate si è lavorato il latte dell’alpeggio. Ogni famiglia prenota prima la sua “part” e ne paga un modesto compenso. Il pasto si consuma all’aperto, nell’alpeggio, ed è accompagnato da abbondante vino e altri prodotti dell’alpeggio, come burro e formaggio.

Il “pezzo forte” del ”past” sono i canti che accompagnano e seguono tutto il pasto. A Premana la tradizione dei canti di montagna è molto radicata, e non c’è persona che non venga coinvolta nei canti durante i “past”, o addirittura non faccia già parte del prestigioso coro Nives. I canti proseguono tutta la giornata e la sera, annaffiati da abbondante vino, fino a terminare sovente a tarda notte.

Talvolta, quando in due località nella stessa vallata si svolgono “past” nella stessa giornata, i due cori si richiamano e rispondono a cavallo della valle, con un effetto davvero suggestivo. Gli alpeggi attorno a Premana dove si svolgono i ”past” sono numerosi: tra tutti ricordiamo l’Alpe Barconcelli, l’Alpe Fraina, l’Alpe Deleguaggio, l’Alpe Caprecolo, l’Alpe Rasga, l’Alpe Forni, l’Alpe Chiarino, l’Alpe Premaniga.

Di seguito la ricetta tradizionale della minestra del “past”:

MINESTRE DOL PAST
Ingredienti: per 4 persone
– 750 gr. di carne di pecora 
– sedano
– carote
– aglio
– cipolle
– prezzemolo
– sale, pepe, aromi
-1 hg. di burro
-1/2 kg. di riso
– salsa di pomodoro.

Preparazione:
preparare il brodo di carne, con sedano, carote e aglio; il sedano e l’aglio vanno legati e appesi al manico del calderone di rame, immersi nel brodo. Quando la carne è ben cotta, separarla dalle verdure. Queste ultime andranno tritate finemente e il tutto, carne e verdura, viene rimesso nel brodo. Preparare a parte un soffritto di abbondanti cipolle e burro. Versare il riso nel soffritto. Una volta rosolato bagnare il riso con il brodo, portandolo lentamente a cottura. A metà cottura aggiungere la salsa di pomodoro, e al termine il battuto di prezzemolo. Non si tratta propriamente di un risotto asciutto, ma piuttosto di una minestra. Servire con abbondante formaggio stagionato o grana.
 

 

 

 

 

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