Arriva a stretto giro di posta la risposta secca del primo cittadino di Premana. Che invia a Valsassinanews alcune deduzioni e un documento – già pubblicato sul bollettino informativo del Comune – dedicato proprio alla vicenda delle centrali. Come è nostra abitudine, diamo conto di tutte le opinioni e posizioni di chi ci scrive, specialmente se coinvolto in polemiche tanto pesanti quale quelle in corso in questo periodo nella capitale delle lame.
Ecco il testo integrale della missiva di Silvano Bertoldini:
Egregio direttore,
Le chiederei di pubblicare in prima pagina come ha fatto con Caverio l’articolo sulle centrali che il mio Assessore Giovanni Gianola aveva prodotto sulle centrali per il periodico comunale "Premana Informa": questo converrà con mè che è un esempio di informazione seria e costruttiva.
Vi giro inoltre un volantino consegnato ai premanesi con il periodico “Premana Informa” che fa un po’ di chiarezza a tutto il fumo buttato sulla vicenda centrali da coloro che per partito preso vogliono screditare l’operato dell’ attuale amministrazione.
La linea dell’attuale Amministrazione non e’ di rispondere a questa gente assetata di protagonismo, ma di tutelare e valorizzare il territorio di Premana con i fatti e non con le parole. Basti pensare che a capo di queste proteste ci sono persone che quando sono iniziati i primi discorsi in tema centrali erano componenti della precedente amministrazione, tra cui Caverio; l’allora amministrazione di fronte alla domanda del privato non si e’ mobilitata per farle ritirare ma ha risposto con una contro domanda, e adesso sono contrari? Questa realtà la devono spiegare bene ai premanesi… Da smascherare quindi la completa incoerenza del Caverio su questo tema come su tanti altri..
Da parte del Comune lasceremo sbraitare questi alla ricerca solo di una visibilità’ personale e poi spiegheremo bene ai veri interessati come stanno realmente le cose perché sia ben chiaro che, sebbene qualche “salvatore della patria” ne dica, io Sindaco, Silvano Bertodini “cittadino autentico premanese di nascita e di residenza” ho molto a cuore il territorio di Premana e lo dimostrerò con i fatti, non con le chiacchiere !!
Silvano Bertoldini
>>> IL CONTRO-VOLANTINO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI PREMANA (23.12.2010)
>>> PREMANA INFORMA LUGLIO 2010/Con l’articolo di Giovanni Gianola (qui sotto il testo)
Per quanto riguarda il problema, più volte sollevato, del possibile “danno
ambientale” si può dire che:
1) l’acqua viene sottratta dal fiume e quindi vi è un impoverimento idrico
evidente che nessuno può negare
2) la misura di questo impoverimento è giudicabile da ognuno perché
l’abbiamo, da circa cinquant’anni, sotto i nostri occhi: è il tratto di fiume
Varrone compreso tra la esistente presa e la centrale Enel.
3) Esiste, per legge, un DMV (Deflusso Minimo Vitale pari a 50 litri/secondo)
che verrà fatto rispettare dalla Provincia
4) ogni progetto ha superato, in Regione, la procedura di VIA: Valutazione di
Impatto Ambientale con le relative prescrizioni a cui il concessionario è tenuto
5)il tratto “ponte di Casarsa – muraglione in prossimità dell’ex bocciodromo
Vitoriél” non sarà interessato da prelievi di acqua.
Per quanto attiene la richiesta di indire una “assemblea pubblica” riteniamo
che i numerosi Consigli Comunali svolti sull’argomento in questi anni e questo
stesso articolo siano esaustivi. Il Sindaco e la Giunta sono, su questo come su
ogni altro argomento, a disposizione di ogni singolo cittadino per ogni dettaglio
o richiesta ulteriore.
Documenti per la consultazione
Tutti i 32 atti ufficiali assunti, sull’argomento “centrali idroelettriche”, dal
Consiglio Comunale, dalle Giunte e dagli uffici comunali a partire dal primo, il
24 gennaio 2003, sono disponibili per la consultazione a tutti i cittadini e
consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza. Riteniamo che tutti i
suddetti 32 atti e i CD con i dati tecnici forniti alle minoranze in occasione del
Consiglio Comunale del 27 novembre 2009, siano stati più che esaustivi per
fornire tutte le coordinate necessarie ad assumere delle decisioni.
Quale vantaggio per il Comune nelle procedure di assegnazione?
La minoranza “Lega Nord Promanè-Bossi” sostiene la posizione di proseguire
nelle procedure fino ad ottenere dalla Provincia tutte e tre le concessioni, per
poi decidere se costruire le centrali in proprio con fondi comunali o stipulare
accordi societari successivi con industriali privati. E’ una posizione legittima,
chiara e coerente nel tempo, che ho vissuto direttamente per cinque anni e che
ha alla base l’assunto o la speranza che l’ente pubblico comunale debba avere,
in Provincia, un vantaggio politico rispetto alla società privata concorrente nella
procedura di assegnazione delle concessioni. Tuttavia, sulla base di questa
esperienza quinquennale, la cruda e sperimentata realtà è la seguente: tutti i
contatti, tutte le riunioni e tutti i colloqui avuti in questi anni con industriali e
politici di ogni colore per cercare appoggi e interesse concreto alla causa
comunale hanno dato lo stesso identico risultato, zero vantaggio per il Comune
nelle procedure di assegnazione.
Cito solo alcuni esempi di questi incontri infruttuosi:
Il 22 maggio 2008 presentiamo al Presidente Ing. Proserpio e all’intero CdA di
Acel SpA il progetto “centrali”: l’intento è quello di coinvolgere la società
pubblica Acel come partner industriale del Comune e proporci poi, insieme e
forti, all’allora Presidente della Provincia Virginio Brivio.
Alcune settimane dopo incontriamo, con Proserpio, il Presidente della
Provincia Virginio Brivio per illustrare la posizione del Comune con il partner
industriale Acel SpA
Il 17 giugno 2008 veniva spedita una lettera (disponibile al protocollo
comunale nr. 4417), con successivo incontro e colloquio, per sollecitare un
interessamento dell’allora Presidente del Consiglio Regionale Arch. Giulio De
Capitani
Il 9 settembre 2008 incontriamo i rappresentanti provinciali di Enel SpA:
l’obbiettivo è quello di coinvolgerli in una partnership industriale con il
Comune e presentarci quindi poi forti e credibili in Provincia.
Primavera 2009, un altro tentativo di ripartire dal basso: ricerchiamo un
accordo politico tra Lega Nord e Forza Premana per le elezioni
Amministrative di Giugno. L’obiettivo dell’accordo è sempre lo stesso:
comporre un forte fronte politico comune per poi andare in Provincia a forzare
su questo argomento. Tentativo fallito ancora prima di iniziare: viene rifiutato il
nome proposto del candidato Sindaco (risultato poi eletto) funzionale a
ottenere l’accordo e a comporre la lista unica avente come primo punto
all’ordine del giorno le “centrali”.
Il 10 luglio 2009, immediatamente dopo essere stati eletti, incontriamo il
Presidente della Provincia Daniele Nava per aggiornare il nuovo Presidente
sullo stato dell’arte e sulla posizione del Comune come concorrente dei privati.
Tutti questi tentativi hanno fallito perché nella realtà delle cose, come è
corretto che sia, le procedure tecniche di assegnazione delle concessioni, su
opere di questo genere, impatto e valore, sono rigide, precise e non
consentono interpretazioni, deviazioni, ingerenze o influenze di sorta.
Nessuno si espone fino in fondo oltre il confine dettato dal proprio ruolo di
funzionario o politico che sia, perché sbagliare su queste procedure significa
pagare (anche in solido).
Conclusioni
Crediamo sia a questo punto chiaro che la decisione di accettare le proposte
economiche dei privati non è frettolosa o assunta con leggerezza; è frutto di una
valutazione completa, coerente e figlia di più anni di esperienza vissuta
sull’argomento.
Abbiamo valutato e vi abbiamo illustrato, gli aspetti economici, finanziari, i
fattori strategici e probabilistici. E’ stato considerato il quadro generale
complessivo con attenzione e oggettività, traendo insegnamento da quello che
successo negli ultimi otto anni, pensando non alle convenienze politiche di
parte ma alla sola massimizzazione possibile (reale e concreta) del vantaggio
economico ottenibile per il Comune. Si tratta di una svolta decisiva per i bilanci
comunali dei prossimi decenni: con i bandi regionali raddoppieremo i flussi in
entrata dalle centrali e avremo, tutti gli anni, capacità di spesa aumentata, a
rischio zero e immediatamente. Potremo dare ai cittadini più servizi, più opere
pubbliche, più lavoro e più risorse agli altri progetti che abbiamo in cantiere. Si
attiverà un volano moltiplicativo importante, siamo certi di avere fatto la scelta
migliore per Premana.
Il Sindaco e la Giunta sono disponibili ad ogni chiarimento, precisazione e
suggerimento che possa giungere.
Premana, luglio 2010.
Giovanni Gianola – Assessore