Nella presentazione fatta dai cori G. Zelioli di Mandello, Gelasiano di Primaluna e Cantoria di Margno diretti dal M° Gianmichele Brena e la solista soprano Fiorella Pedrone si è celebrata la lode alla Madonna attingendo direttamente dalle fonti della tradizione bizantina con testi pieni di dottrina e di ispirazione.
Grande affluenza di gente, locale e villeggianti, e clima attento e partecipato. Il programma, diviso in due momenti principali, si è aperto con un momento “natalizio” con canti e musiche legati al Natale. A seguire la celebrazione del vero e proprio Inno che ha visto alternarsi voci recitanti, cori e solista nella declamazione del bellissimo testo di autore ignoto e musicato da diversi autori e arrangiato, per l’occasione, dal M° Brena.
Anche l’assemblea è stata chiamata più volte a interagire con ritornelli e preghiere. Una partecipazione a tutto tondo senza esclusione di alcuno per un’acclamazione totale e non solo “da ascoltare”. Grande soddisfazione per tutti, responsabili parrocchiali e organizzatori, in particolare i cori che hanno saputo vivere bene questo momento di collaborazione oltre che di ulteriore impegno tra i molteplici altri appuntamenti che il tempo liturgico già richiede.
La Madonna della Tenerezza, icona dell’inno
Foto di gruppo nella chiesa di Margno al termine della serata del 2 gennaio. Al centro i cori, la solista Fiorella Pedrone e i lettori Erino e Lucia sulla sinistra, il Parrocco don Antonio Brunello e il M° Brena sulla destra