Al summit di ieri sera, convocato ancora una volta nella sede della Comunità Montana, c’erano i sindaci di Barzio e Pasturo, i vertici della Sagra e della stessa Comunità, rappresentanti dei commercianti valsassinesi, della Provincia e della Camera di Commercio. Clima costruttivo, ancora una volta, dibattito ampio e idee sul tavolo. Il lavoro iniziato in questi mesi ora proseguirà a livello associativo – con successivi incontri che avverranno alla CCIAA di Lecco – per poi tornare a Barzio con un ultimo vertice che, nelle intenzioni, dovrebbe chiudere il cerchio.

I concetti sono chiari e trovano quasi del tutto concordanza di vedute: la Sagra delle Sagre può essere cambiata in meglio, venendo incontro alle esigenze manifestate dai commercianti della Valle. Ma non solo. Archiviata a quanto pare la questione della data in cui si tiene la grande esposizione, si punta invece all’espansione nel tempo e nello spazio degli effetti della Sagra stessa. Ecco allora la proposta di una "card" da distribuire ai visitatori e che potrebbe tornare buona anche per una sorta di censimento proprio dei frequentatori della manifestazione agostana. Inoltre, se come è stato chiesto la tessera verrà rilasciata dietro compilazione di un mini questionario, sarà possibile da un lato capire chi sono davvero gli utenti della Sagra (provenienza, età, interessi, commenti ecc ecc), dall’altro si potrà fare del sano marketing successivo, ad esempio inviando newsletter a chi indicherà la propria e-mail e così via. Un po’ come già attuato dall’Agenzia Alta Valsassina che ad oggi può contare su migliaia di indirizzi ai quali mandare interessanti aggiornamenti mensili sulle proposte e gli eventi di quella parte della Valle.

In sé, la card sarebbe comunque una forma di promozione delle attività valsassinesi e in particolare di quelle commerciali, produttive, culturali. Obiettivo, come detto "far durare" gli effetti positivi della Sagra (sui quali nessuno pare avere dubbi) per tutto il resto dell’anno.

Peppino Ciresa, capo della Confcommercio lecchese e ieri in rappresentanza della Camera di Commercio, ha proposto poi l’istituzione di bus navetta in occasione del periodo dell’esposizione; una forma di promozione delle iniziative e delle bellezze della Valle, con evidenti ricadute su tutta l’economia locale. Le navette trasporterebbero visitatori da e per la Sagra, dunque sia chi vi partecipa potrebbe essere portato a visitare musei, luoghi interessanti e realtà produttive, ma anche in senso inverso i turisti presenti in Valsassina potrebbero usufruirne per raggiungere l’area esposizitva tra Barzio e Pasturo facilmente e senza l’assillo di dover parcheggaire.
 
Altra idea (non del tutto nuova), quella di istituire un info point sulla Valsassina con un gazebo allestito all’interno della Sagra. In realtà, è stato commentato, la mancanza di un servizio del genere non è tanto o solo per i giorni e i luoghi dell’esposizione, bensì assoluta. Ma dalla Comunità Montana è arrivata l’assicurazione che sulla promozione turistica è in corso un lavoro specifico. Dunque potrebbero arrivare altre novità. Una è quasi certa: la famosa palazzina accanto alla sede sta prendendo forma dal punto di vista progettuale e ad oggi pare manchi solo una delle autorizzazioni necessarie, poi si ipotizza la realizzazione almeno del plateatico già entro la primavera. Con vantaggi per l’organizzazione della Sagra a partire dalla prossima edizione 2011.