Il fatto è avvenuto martedì sera in via della Deputazione, nel centro di Indovero. Qualche sconsiderato si è introdotto nella rimessa dell’abitazione del parroco don Antonio Brunello, prendendo di mira il suo Ape Car, dal quale sono stati tolti diversi pezzi – rendendolo pressoché inservibile: via le tre gomme, il carburatore, i vetri e il cofano. Un gesto molto probabilmente motivato dalla necessità di parti di ricambio. E forse non è la prima volta che il don subisce azioni di questo genere. Scherzi di cattivo gusto, piccoli attentati che sicuramente infastidiscono – non solo la vittima ma anche l’intera comunità locale, che gli ha manifestato solidarietà, condannando questo blitz ai suoi danni.

Il garage era aperto, come sempre, dunque esposto all’incursione dei soliti idioti. Che hanno potuto operare in tutta tranquillità, smontando le diverse parti del piccolo automezzo e portandosele via. Don Brunello stava portando una persona a Narro podo dopo le 23 quando ha visto sfrecciare a tutta velocità (quella possibile, dato il mezzo) un "Ape" color verde scuro, nel cassone del quale è riuscito a scorgere la cesta rossa del pane che si trovava proprio nel suo garage. Tornato a casa e verificato quanto accaduto si è messo a caccia del ladro o dei ladri,s enza però riuscire a ritrovare l’autocarro verde, ormai fuggito sol suo carico di ricambi.

Cosa avrebbe fatto ai delinquenti? Gli chiediamo. Ma lui rassicura: "Nulla, con tutta la fatica che hanno fatto… Comunque speriamo" conclude serafico "che almeno quei pezzi gli servano a qualcosa…".

Il sindaco di Casargo, Pina Scarpa, giudica quanto avvenuto "Una ragazzata, se possiamo dire così, però anche un fatto deprecabile, che non depone a favore di chi l’ha commesso. Una cosa grave avendo colpito un simbolo della comunità di Casargo, ma che criticherei anche se la vittima non fosse il parroco".

Don Antonio Brunello, 71 anni, è parroco di Casargo e Margno, segue anche i fedeli di Crandola e opera in Alta Valsassina dal lontano 1972, girando molto a bordo della sua auto (una Panda, che nell’occasione non è stata in alcun modo danneggiata in quanto condotta proprio dallo stesso don, che martedì sera era in Oratorio).

Sugli avvenimenti è stata sporta regolare denuncia ai Carabinieri.