Silvano Bertoldini è scosso: ha saputo dell’azione da parte di delinquenti a Premana ma quando gli forniamo qualche particolare in più si acciglia: "Certo, se le cose stanno così, oltre a pensare a malviventi venuti da fuori può anche nascere il sospetto che i ladri siano più vicini a noi di quel che si immagina. In ogni caso sono cose che fanno male e ci scuotono. Eravamo abituati a pensare a Premana come ad un’isola felice da questo punto di vista: un paese tranquillo e senza rischi, ma evidentemente non è più così. Forse c’entra anche la crisi economica…".
Ma il primo cittadino non è solo dispiaciuto. La rabbia è evidente e la reazione si concretizza in un impegno preciso: "Ora cercheremo le risorse necessarie per migliorare la sicureza del nostro paese. Penso in particolare ad un sistema di telecamere per garantire la videosorveglianza almeno nelle vie centrali di Premana".