Presente all’incontro il padrone di casa Alberto Denti, presidente della CM che ha spiegato come l’iniziativa è nata da alcuni volontari e si divide in due distretti: uno sulla Valsassina e uno sulla Val d’Esino. Sono nati dunque due gruppi di lavoro (uno per distretto) per creare i vari tragitti adatti sia a esperti che principianti e che toccano il più possibile tutto il territorio valligiano. I percorsi della Valsassina sono già quasi pronti, mentre per quelli della Val d’Esino bisogna aspettare ancora qualche mese e per entrambi si punta all’utilizzo già qust’estate. Sempre Denti indica che “si spinge sui tempi perché non abbiamo né soldi né tempo da sprecare”.
L’architetto Uberti del gruppo di lavoro della Valsassina ha spiegato come sono stati individuati dei tracciati da Morterone a Premana che andassero bene a tutti. L’idea è stata quella di realizzare una dorsale centrale e una laterale per toccare i punti migliori della Valle. Le tipologie di tragitti sono tre: percorsi in linea per i più esperti, percorsi margherita per i principianti con pernottamento oppure in una singola giornata. Si scopriranno inoltre sentieri dimenticati e inutilizzati da anni ma che rendono il fascino della Valle. L’ippovia inoltre collegherà anche strutture già esistenti come agriturismi e maneggi.
A breve poi, per rendere al meglio questo progetto verranno organizzati degli incontri con gli amministratori locali e gli uffici tecnici e valutare gli eventuali rischi possibili nei tracciati.
Grande aspettativa dunque per l’iniziativa creata con l’obiettivo di portare sempre più turismo in Valle.
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