E’ un articolo forzatamente "in progress", questo dedicato alle varie emergenze di giornata in giro per l’area vasta della Valsassina. Due incidenti si sono veificati sulle piste da sci dei Piani di Bobbio, uno con protagonista una 35enne – elitrasportata intorno alle 13 al Sant’Anna di Como – l’altro occorso ad una bambina di 12 anni vittima di uno scontro sulla neve. In questo caso, l’allarme è scattato nel pomeriggio, la bimba è stata soccorsa e portata da un’ambulanza della Croce Rossa di Balisio fino all’ospedale di Lecco. Per entrambe le infortunate "codice verde".

In montagna c’è stato poi un infortunio che poteva rivelarsi gravissimo ma a quanto pare non ha avuto conseguenze pari al rischio: un alpinista 47enne proveniente da fuori Valsassina e giudicato "esperto" è scivolato per una ventina di metri in un canalone nei pressi del Rifugio "Buzzoni" all’Alpe Mota. Allertato il 118, è giunta sul posto l’eliambulanza da Sondrio che ha provveduto a trasportare l’uomo al Manzoni. Da accertare le sue condizioni che comunque non dovrebbero essere critiche.

Torniamo per qualche riga a valle dove c’è stato nella zona di Pasturo pure un incidente tra auto e moto; in questo caso ad avere la peggio un motociclista 18enne di Lecco, che è stato assistito dal Soccorso Centro Valsassina di Introbio, giunto in via Cariole dopo che l’allarme al 118 era scattato poco prima delle cinque del pomeriggio. Il ferito è giunto al Manzoni alle 17:38, con escoriazioni ma nulla di gravissimo. Sembra che la moto del giovane sia stata urtata da un autoveicolo, facendola cadere a terra.

In tarda mattinata c’era già stata un’emergenza alla ferrata del Medale, quando un escursionista è caduto ed è stato raggiunto a piedi dai tecnici del Soccorso Alpino [vedi notizia su Ballabio News]. Trauma cranico e sospetta frattura di una gamba per l’uomo, un 41enne lecchese che era solo al momento della caduta. Qualche ora dopo un altro appassionato di montagna è scivolato su una lastra di ghiaccio mentre rientrava dalla Grignetta verso il rifugio "Porta" lungo il sentiero Cermenati. L’uomo, 54enne, ha battuto la testa al suolo, ma grazie anche al pronto intervento di alcuni presenti e dei volontari del CNSAS ha potuto raggiungere i Resinelli da dove in ambulanza è stato portato al pronto soccorso lecchese.

Si accennava nel sommario di questo articolo alle particolari condizioni climatiche: il Soccorso Alpino sottolinea che le temperatiure si sono abbassate, consigliando ancora una volta la massima prudenza a chi va in montagna in questi giorni. Il ghiaccio è un nemico pericoloso, anche per i più esperti.