È andata in scena la prima delle due serate dedicate al Giorno della Memoria. L’appuntamento era nella palestra delle scuole elementari di Primaluna, i protagonisti: Antonio Bellati, uno dei più noti scrittori e storici della guerra. Presente anche Mario Cerati, comandante partigiano in Valsasina. All’iniziativa, organizzata in collaborazione tra il Comune di Primaluna e l’Associazione Amici della Torre, erano presenti tanti cittadini di tutte le età (pochi giovani), e amministratori di tutta la Valle.
Toccante il preambolo della serata con la mostra di reperti della guerra, come cartoline dal fronte, pagine di diari scritti chissà in quale trincea, cimeli di guerra e soprattutto foto che testimoniano con crudeltà la durezza dei momenti storici vissuti.
Dopo il saluto del sindaco Mauro Artusi, orgoglioso di poter portare avanti l’iniziativa per il secondo anno consecutivo, ha parlato Flavio Selva, presidente dell’Associazione Amici della Torre, introducendo la serata con un discorso sulla guerra in generale.
"In guerra, non dobbiamo dimenticare una cosa importante: ci sono di fronte uomo contro uomo, questo è la triste verità" ha detto il presidente, scatenando l’applauso dei presenti.
Bellati, come è abitudine ha coinvolto la platea che ha ascoltato in rigoroso silenzio i fatti che lo storico raccontava con passione ed emozione, parlando non tanto della parte bellica del conflitto ma soprattutto mettendo in risalto il lato umano dei soldati nella ritirata russa.
"Italiani brava gente, cosi si può riassumere la ritirata della Russia dei nostri soldati, che con gentilezza ed educazione, lasciavano il fronte dimostrando di essere persone civili e sopratutto esseri umani rispettosi della popolazione che si lasciavano alle spalle" ha spiegato Bellati.
Un’ora di racconti, aneddoti e ricordi che man mano venivano fuori per entrare nelle menti di un pubblico sempre attento e assorbito dalle parole di Bellati. Nella serata è intervenuto anche il comandante partigiano Mario Cerati, che con le sue testimonianze raccontate con passione ha a sua volta coinvolto i presenti.
La Giornata della Memoria continuerà questo pomeriggio a partire delle 15:30 con la presenza di sopravvissuti e reduci di guerra, sempre nella palestra delle scuole elementari di Primaluna.