La nuova scuola materna di Primaluna continua a far discutere; da una determinazione dell’Ufficio Tecnico del Comune, pubblicata nell’albo on line proprio in questi giorni, emerge che a seguito dei vari sopralluoghi per il collaudo tecnico amministrativo (affidato all’architetto Alessandro Rigamonti di Bellano) l’impianto antincendio dei locali presentava fino a prima di Natale anomalie costruttive derivanti dal poco interramento delle tubazioni con accertata possibilità di gelo dell’acqua.
Per risolvere il problema, bastava installare un cavo scaldante; a questo punto secondo il Comune doveva essere la ditta appaltatrice dei lavori (la Itec Srl) a fare l’intervento teso ad eliminare il problema che si potrebbe creare con la possibilità di gelo nell’impianto di riscaldamento. L’amministrazione comunale dunque ha fatto richiesta scritta chiedendo la realizzazione dell’intervento con questa missiva:
"Con la presente si comunica che da sopralluogo odierno si è riscontrata la mancata realizzazione, ad oggi, del cavo scaldante di cui all’oggetto, come da progetto trasmessovi tramite posta certificata, PEC, a parte dei progettisti in data 19/11/2010. L’opera è urgentissima stante le rigide temperature di questo periodo e dei successivi prossimi mesi. Qualora nel termine del 19/12/2010 l’intervento non sia eseguito, i lavori verranno fatto realizzare d’ufficio da parte del RUP, stante l’inderogabilità ed urgenza."
La ditta Itec ha risposto con un "Noi non c’entriamo nulla" secondo la lettera pubblicata a sua volta nella determinazione:
"…Si ribadisce, infatti, che tali interventi non ricadono, a parere della scrivente, tra gli oneri dell’impresa né direttamente né indirettamente. Ciò detto e rilevato, purtoppo, anche se non è stato possibile procedere all’incontro del dicembre scorso, per la scrivente ditta è possibile procedere all’incontro del 15 dicembre scorso, per la scrivente ditta è possibile effettuare gli interventi entro il 23 dicembre prossimo venturo; però se da un’analisi in contraddittorio risultasse come questi non ricadessero sulle responsabilità dell’impresa, essi vi saranno addebitati secondo l’allegato preventivo. Si attendono disposizioni in merito. Distinti saluti."
Dunque, la ditta non riteneva di doverli realizzare; nel caso fosse necessario li avrebbe realizzati ma a pagare è ancora il Comune. Richiesti i preventivi, la ditta in questione ha chiesto 4500 euro per la posa del cavo, mentre un’azienda di Pasturo di è dichiarata disponibile per 3850 euro. L’Ufficio Tecnico ha quindi ritenuto opportuno far fare il lavoro ai pasturesi. Lavori fatti in quattro e quattr’otto, nel giro di due giorni come dichiara a Valsassinanews il sindaco Mauro Artusi. "Ci mancherebbe, al di là del fatto che ho due figli in quella scuola non è possibile pensare che i bambini del paese rischino per una cosa del genere. Quando abbiamo avuto il quadro della situazione, ho imposto che la vicenda venisse chiusa in 48 ore e così è successo".
Si può dire dunque che la materna di Primaluna è ora a norma con le misure di sicurezza e i bimbi del paese potranno andare a scuola senza temere niente, grazie alla realizzazione del ‘CAVO SCALDANTE A COMPLETAMENTO DELL’IMPIANTO ANTIINCENDIO’
>>> LA DETERMINAZIONE PUBBLICATA SULL’ALBO PRETORIO ON LINE