Sono poco meno di 200 (contro i 130 dello scorso anno) i cani che in questi giorni popolano i pascoli intorno all’alpe Giumello, dove va in scena la settima edizione del Malamute day, la 2° sulle montagne della Valsassina. Il raduno,che ha avuto inizio venerdì e si concluderà nella giornata di oggi, è riservato alla specie Alaskan Malamute, razza rara di origine nordica, da non confondere con i Siberian Husky, molto simili ma allo stesso tempo molto diversi.
Tante le iniziative proposte: si va dal classico giro sulla slitta trainata dai cani, alle gare ed escursioni di dog trekking (escursioni con le ciaspole legati al proprio cane), fino ai seminari a Casargo. Tanti gli iscritti, con rappresentati, oltre che da tutta Italia anche da Olanda, Stati Uniti e Israele.
Molto felice uno degli organizzatori, Giuseppe Biagiotti, originario di Fano e allevatore dal 1984: “Qui ci troviamo bene, i sindaci vogliono che si organizzino eventi come questo, e la gente è felice perché abbiamo riempito gli alberghi della zona. Peccato per la poca neve di quest’anno, ma la partecipazione non è mancata. Sicuramente ripeteremo l’iniziativa anche il prossimo anno”.
Il Malamute Day al Giumello è curato dalla SERAM, la sezione razza Alaskan Malamute all’interno del CIRN (il club italiano razze nordiche, che tutela 17 razze).
Sotto video del Malamute Day (D. Invernizzi) e foto di D. Panzeri
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