Sono stati ben 7988 i pasti caldi serviti lo scorso anno a 600 persone di cui un quarto italiani. Questi sono numeri che don Ettore Dubini, responsabile della Caritas Zonale e Tino Fumagalli, responsabile della mensa rendono notI con soddisfazione per il loro lavoro, ma anche con un po’ di preoccupazione considerato l’aumento rispetto al 2009 di circa 1400 pasti. Gli ospiti però non sono numeri, ma uomini e donne con la loro dignità. In mensa infatti non si offrono solo pasti caldi, ma si cerca il dialogo e si punta a instaurare rapporti umani con i meno fortunati che ogni giorno chiedono ospitalità. Si privilegia infatti il servizio al tavolo rispetto al self service per permettere un maggiore contatto tra ospiti e volontari.
Anche qualche valsassinese alla mensa dei poveri di Lecco
Data pubblicazione 5 Febbraio 2011
Molto importanti sono i volontari che tutti i giorni dal lunedì al sabato nell’orario di pranzo si offrono PER aiutare il corretto funzionamento della mensa. Purtroppo però sono gli stessi volontari che ogni tanto devono chiudere il cancello d’ingresso, perché sopra i 40 posti non è possibile fare entrare nessun altro.
Fortunatamente con l’aiuto di molti il servizio può esistere. Un supermercato dona gli alimenti vicini alla scadenza, alcuni donano soldi e alcuni donano alimenti. Lo scorso anno inoltre il bar Mojito di Lecco ha offerto i cenoni della Vigilia di Natale e di fine anno e il Comune rinunciando ai fuochi d’artificio di San Silvestro ha offerto i pranzi delle due ricorrenze. La Parrocchia inoltre paga il servizio catering che integra gli alimenti preparati in cucina.
Chiunque può accedere il servizio, l’importante è che abbia un documento d’identità, sia italiano che straniero, regolare o clandestino. Tutti gli ospiti sono poi registrati e hanno diritto a 15 pasti al mese garantiti. Fa riflettere però come ci siano tutte le tipologie di persone che usufruiscono della mensa, soprattutto sempre più persone che hanno perso il lavoro e che non sanno dove andare.
Un servizio molto importante insomma che non dona solo pasti, ma anche affetto e comprensione.