Tra i dieci punti del consiglio comunali di questo giovedì a Primaluna, c’erano l’approvazione del programma triennale delle opere pubbliche e l’elenco annuale dei lavori da realizzare nel 2011. Le opere previste per quest’anno solare, secondo quanto ha spiegato l’assessore al bilancio Adriano Buzzoni sono ben tre: l’inizio dell’allargamento della via Vigna a Primaluna, la riqualificazione della via Vecchia Provinciale a Barcone e la realizzazione dell’impianto fotovoltaico nell’asilo del paese.

Mauro Artusi sindaco di Primaluna

L’importo complessivo per la realizzazione delle opere è di circa 350mila euro ma, come hanno spiegato sia l’assessore che il sindaco Artusi, tutto dipende dai finanziamenti che arriveranno perchè i soldi nelle casse comunali sono pochi, dunque soltanto con dei contributi esterni le opere potranno avere luogo.

"Le opere danno un senso alle intenzioni del Comune, ma verranno fatte soltanto con finanziamenti esterni", queste le parole di Mauro Artusi che il capogruppo della minoranza Valter Melesi, ha subito contrastato, facendo una domanda ben precisa: "Tra le opere qui elencate non vedo nessuna di quelle che erano nel vostro programma elettorale, ad esempio la realizzazione di una piscina".

Artusi non ci ha messo molto a rispondere, argomentando che "ci sono delle priorità, quella della piscina è una priorità sicuramente secondaria, anche se le opere sportive hanno certamente la loro importanza, ma in questi momenti sicuramente non rientra nei piani dell’ amministrazione".

Dal dibattito che è nato successivamente alla domanda di Melesi, si apprezza che l’idea della piscina era nata in uno degli incontri realizzati  in Comunità Montana, quando si era parlato della realizzazione di alcuni impianti sportivi in Valle; tra questi una piscina, almeno queste le affermazioni del consigliere Alesandro Cattaneo, che ha parlato di un’opera "intercomunale, che non doveva per forza essere realizzata nel territorio del comune di Primaluna".

Valter Melesi, capogruppo della minoranza in consiglio

"Non voglio polemizzare" la risposta di Melesi, "ho solo fatto una domanda, so perfettamente qual è la situazione che si sta vivendo ma volevo soltanto dire che questa amministrazione sta entrando nel suo terzo anno di mandato e molte cose del programma elettorale non si vedono"

"Purtroppo" ha risposto Artusi, "con la situazione finanziaria attuale, sarà difficile vedere opere che superino i 100mila euro, ma abbiamo fatto e ne faremo ancora, tante con cifre minori ma di grande utilità".

Il resto della seduta è stata di ordinaria amministrazione, si è parlato dell’alienazione di alcuni immobili (tre per essere precisi) per un totale di 10mila euro (in particolare, dei terreni in uso a Cortabbio dalle Officine Santafede, in località Fregera dalle officine Nani e sempre a Cortabbio della carrozzeria Polvara, terreni che passeranno definitivamente agli attuali "proprietari" dopo aver corrisposto la cifra stabilita dall’ufficio tecnico), poi delle variazioni di bilancio (per una cifra di 20.000 euro che corrispondono a maggiori entrate e minori spese che verranno destinate a incarichi di progettazione e un fondo per eventuali calamità naturali) e della modifica dello statuto dell’Unione dei Comuni che da qualche mese prevede che siano soltanto sindaci e vicesindaci i membri del consiglio, mentre si è votato che anche gli assessori possano farne parte.

Per finire, grazie a delle opere che vengono realizzate da privati, si è potuto finalmente frazionare correttamente un tratto della via dei Reduci che incredibilmente risultava di proprietà di un privato (la signora Maria Proserpio) e che senza costi per il Comune verrà frazionata in modo giusto e il tratto della via in questione sarà finalmente di proprietà pubblica.