Spettacolo di oltre tre ore che ha tenuto incollati alle poltrone i più di tremila presenti, musica tutta d’un fiato senza mai cadere nella banalità: tante percussioni ma anche pezzi ovviamente jazz nonchée rock, blues e funky. Una serata specialein cui  la batteria è stata assoluta protagonista: suonata, omaggiata ed esaltata come in poche altre occasioni. Come ha detto Tullio De Piscopo: “Incredibile quanta gioia, musica ed allegria può uscire da due semplici pezzetti di legno”.

La parte nostrana dello show è avvenuta nel primo tempo della serata quando sul palco ad accompagnare il giovane batterista Martino Malacrida (già docente a Barzio) sono intervenuti il chitarrista valsassinese Michele Spandri ed altri collaboratori nell’accademia come Antonio Montecucco. Il brano eseguito è stato “Brother to Brother” di Gino Vannelli, un pezzo che strizza l’occhio al rock dove l’ensemble dell’accademia ha dato il meglio di sè grazie anche alla vocalist Nicoletta Marquica ex Dirotta su Cuba ed al giovane maestro Francesco Brenna al piano. Un’esibizione forte, trascinante e senza timori reverenziali.

Durante lo spettacolo sul palco si sono alternati artisti del calibro di Paolo Pellegatti (anche in veste di simpatico presentatore) Ellade Bandini, Maxx Furian, Christian Mayer e tutta la Drummeria, Derek Wilson, la J.W. Orchestra ed altri batteristi internazionali, senza dimenticare il mattatore Tullio De Piscopo e la bellissima interpretazione di “With a little help from my friends” di beatlesiana memoria eseguita da Andrea Mingardi che prima della sua esibizione ha voluto sottolineare come “Negli anni settanta a Woodstock 200mila ragazzi facevano l’amore ascoltando questa musica di pace, oggi 200mila ragazzi in Italia fanno il provino per il Grande Fratello”

A metà serata Pellegatti ha ricordato come questa manifestazione sia impegnata nella beneficenza tramite Alisei Ong e Oltre il Campo, un aiuto vero che parte dalla musica per dare solidarietà alle persone meno fortunate nella Repubblica Democraticà di Sao tomè e Principe del quale è intervenuto anche l’ambasciatore per ringraziare l’iniziativa. Scorcio valsassinese nei ringraziamenti di Pellegatti ad Alberto Denti ed Andrea Ferrari.

Nel finale tripudio con tutti gli artisti sul palco per una jam session d’eccezione in cui si è voluto omaggiare Michael Jackson – il re del ritmo scomparso l’anno scorso come ha voluto ricordare De Piscopo. Uno spettacolo mai scontato quello della Lunga Notte della Batteria che ha saputo coinvolgere il pubblico ammaliato dai virtuosismi, dalle melodie e dalla varietà della musica proposta. Un vanto per la Valle la partecipazione dei docenti della nostra accademia di Barzio che già dal primo anno di attività porta la musica valsassinese a livelli di grande qualità.
 

Nei video l’esibizione dell’Ensemble VNCDM