Boom di visite a Valsassinanews nelle giornate di giovedì e venerdì e ancora questa mattina, dopo la rivelazione in anteprima dei nuovi progetti edilizi per i quali sono giunte istanze al Comune di Barzio nell’ambito della nascita del PGT – Piano di Governo del Territorio. La vicenda ha scatenato una serie di reazioni, in particolare per una delle due istanze in discussione, quella che propone la realizzazione di un albergo con centro benessere in località Coldogna.
Dopo lo scoop di VN, ne parla tutta Barzio, ma non solo. E mentre si susseguono le prese di posizione, giungono al nostro redazione quotidiano contributi di vario genere: lettere di protesta, documentazione, commenti. Facciamo il punto della situazione in questa ampia scehda curata dalla Redazione Ambiente.
LA STORIA
Il 30 settembre 2009 arriva al Comune di Barzio l’istanza del proprietario dell’area (il commercialista milanese Umberto Torre) che vuole trasformare l’area di Coldogna. Il Comune pone una serie di vincoli per limitare l’impatto ambientale – vincoli che secondo l’amministrazione Ferrari non sarebbero poi stati accolti. Intanto si affaccia un secondo progetto (in località Campiano), simile nella proposta ma minore nelle dimensioni e inserito in un contesto di impatto minore e comunque diverso.
I PROGETTI
Rendering, inserimenti volumetrici e planimetria del progetto redatto dallo studio di archiettura di Alfredo Combi in Barzio. In questa pagina l tutti i disegni che chiariscono le idee sullo sviluppo della struttura progettata nel grande prato in località Coldogna, all’accesso del paese.
LE RAGIONI DEL "NO"
Il sindaco di Barzio Andrea Ferrari spiega in questa dichiarazione a Valsassinanews la situazione vista dall’amministrazione comunale barziese.
LE PROTESTE
Iniziano a circolare le voci in paese e subito si levano le prime contestazioni al progetto di Coldogna. Residenti ma anche molti proprietari di seconde case (prevalentemente milanesi) sottoscrivono un documento presentato al Comune nel quale si critica lo "snaturato consumo del territorio". A Valsassinanews giungono numerose lettere di protesta che chiedono lo stop all’iniziativa.
GLI SVILUPPI
Mentre la stampa locale sposa la causa del progetto, con paginoni a sostegno dell’iniziativa, la Provincia (nel senso dell’amministrazione provinciale) prende contatto con Barzio e organizza un incontro tutto politico, martedì 15 febbraio alle 11 a Lecco. L’invito prevede un vertice tra gli assessori Dadati e Bezzi e il primo cittadino barziese, Ferrari.
L’OPPOSIZIONE
Ieri sera (venerdì) si è riunito il gruppo di minoranza in consiglio comunale guidato da Paolo Bianchi. L’avversario di Andrea Ferrari in campagna elettorale giudica così la vicenda: "Dal punto di vista amministrativo non approvo il fatto che la cosa sia stata gestita senza investire minimamente il consiglio e l’opposizione. Personalmente, come abitante di Barzio penso che il progetto di Coldogna presenti un impatto ambientale pesante. In ogni caso – conclude Bianchi – valuteremo in queste ore il da farsi.
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