"Un concentrato di offese ed ingiurie nei miei confronti" dichiara tra l’altro Fazzini nella sua lettera aperta al primo cittadino "ed una serie sconnessa di fatti e circostanze che di fatto non hanno risposto alle mie domande".

Ecco di seguito il testo integrale della missiva, ricevuta oggi da Valsassinanews:

 

                                               MARCHIO PREMANA

            Lettera aperta al Sig . Sindaco,

Egregio sig. Bertoldini,

ho ascoltato e letto con stupore la Sua “risposta” del 27/1/2011 alla mia interpellanza avente per soggetto il “Marchio PREMANA”:  un concentrato di offese ed ingiurie nei miei confronti ed una serie sconnessa di fatti e circostanze che di fatto non hanno risposto alle mie domande e hanno confermato, innanzitutto, la mancata esposizione in consiglio comunale dei termini dell’operazione.

A tale ultimo proposito, basti osservare che Lei afferma che è evidente che il sottoscritto e il consiglio comunale che ha deliberato il 22 gennaio 2010 erano perfettamente al corrente di tutti i termini dell’operazione avendo io ricevuto via e-mail il testo e gli allegati della delibera della Giunta n.11 del 15 febbraio 2010.!!!!

Ricordando che è mio pieno diritto e dovere rivolgerle interpellanze e che è Suo dovere fornire chiarimenti e rendere conto ai cittadini Premanesi di come vengano gestiti i soldi pubblici, ritengo gravissimo il tono della Sua “risposta” ed ancora più grave il fatto che la stessa e tutte le offese ivi contenute siano state affisse, diffuse in Internet ed addirittura pubblicate sui giornali. A tale riguardo, La informo che valuterò tutte le possibili azioni in risposta alla diffamazione da Lei posta in essere nei miei confronti.

Venendo alla vicenda del marchio Premana, è opportuno un primo fondamentale chiarimento: il Progetto Marchio Premana riguarda la creazione di un marchio collettivo di origine e di qualità  che possa essere utilizzato, in aggiunta al proprio marchio d’impresa, dalle imprese che svolgano lavorazioni nel Comune di Premana relative a forbici e articoli da taglio, e più in generale tutti i prodotti rientranti nella classi 7 e 8 della Classificazione internazionale di Nizza.

Ebbene, il marchio acquistato dal Comune di Premana e vendutogli dal Consorzio Premax con il contratto da Lei proposto e sottoscritto, è un marchio figurativo individuale di impresa relativo alle classi 6 (prodotti metallici non compresi in altre classi, serrami e chincaglieria), 41 (organizzazione di eventi culturali, e altri eventi non a scopo commerciale) e 43 (ristorazione e servizi alberghieri).

La cosa La sorprenderà, ma tanti cittadini premanesi, tra cui il nostro gruppo ed il sottoscritto, da “ignorante” come mi ha gentilmente definito, si pongono alcune domande, che forse Lei ed i consulenti da Lei utilizzati e pagati avrebbero dovuto porsi:

–        Come è possibile che un soggetto privato (il Consorzio Premax) abbia registrato un marchio di impresa individuale contenente il nome (provenienza geografica) del Comune di Premana?

–        Ammesso che il marchio d’impresa individuale registrato dal Consorzio Premax sia valido (ed abbiamo forti dubbi), chi può impedire al Comune di Premana di utilizzare a proprio piacimento il proprio nome e/o la creazione di un marchio collettivo di origine e qualità “Premana”?

–        Che cosa c’entra con il progetto Marchio Collettivo di Qualità Premana relativo alle classi 7 e 8, l’acquisto da parte del Comune di Premana di un marchio d’impresa individuale relativo alle classi 6, 41 e 43?

–        Che interesse può avere il Comune di Premana ad acquistare un marchio d’impresa figurativo relativo a serrami e chincaglieria o ad eventi e ristorazione e chi può mai impedire al Comune di Premana di organizzare qualsivoglia evento o iniziativa utilizzando il proprio nome?

–        Che valore può avere un marchio relativo alle classi 6, 41 e 43 che in tali classi non è mai stato usato e che “appartiene”(?) a un consorzio di fabbricanti di forbici?

 

I cittadini sono altresì ansiosi di conoscere lo stato dell’iter avviato dal Comune presso la Camera di Commercio di Lecco per l’istanza di prelazione avanzata sulla titolarità e gestione del Marchio Collettivo di Qualità “PREMANA” per le classi 7 e 8, in caso di recesso da parte dell’Ente.

Il fatto che Lei mi abbia verbalmente aggredito, insultato, diffamato e velatamente minacciato, non ha certo fornito delle risposte ed anzi mi spinge, nell’interesse della comunità, a volerci vedere sempre più chiaro sull’intera vicenda.

Distinti saluti.

                                                                                                                           9 febbraio 2011

Gruppo Lega Nord Promane – Roberto Fazzini