Sono stati dunque ospitati per la notte nella sede del Soccorso Centro Valsassina i coniugi milanesi di origine Francesco Comi e Ferdinanda Puerari, vittime (per fortuna senza danni fisici, ma molto provate dagli eventi) dell’incendio che si è sviluppato in serata nella parte superiore della loro abitazione al civico 9/b di via Coldirone. Dopo un lungo lavoro di spegnimento (vedi nostro servizio), ieri sera intorno alle 23 sono stati posizionati teli sul tetto della casa e verifcata la sicurezza dello stabile accanto. I danni sono elevati, così come rilevato ieri dai vigili del fuoco e dall’amministrazione comunale introbiese: sul posto il vicesindaco e personale di Villa Migliavacca.
Proprio Fabio Brini, il presidente del Soccorso Centro Valsassina Franco Selva e i carabinieri intervenuti in loco hanno concordato sulla sistemazione provvisoria dei signori Comi – che hanno accettato la proposta anche in considerazione della presenza della Guardia medica notturna accanto alla sede del Soccorso introbiese.
E questa mattina la decisione, purtroppo inevitabile, di decretare l’inagibilità temporanea (fino a ripristino delle condizioni di sicurezza) della piccola casa danneggiata da fiamme, fumo e getti d’acqua. I proprietari (67 anni lui, 65 lei) sono stati raggiunti a Introbio dai parenti e oggi hanno provveduto alle denunce del caso. Intanto per quanto concerne la casa accanto, di proprietà di Enrico Gazzaniga, i vigili del fuoco hanno riscontrato "lievi danni": il Comune ha dunque invitato il proprietario a relazionare sull’entità e la qualità delle conseguenze patite per valutare l’abitabilità.