Ok quando canta nel classico dialetto-mix di lago e monti ma bene pure nella lingua comune, al centro dell’omaggio della serata di ieri da parte di un Sanremo "tricolore" nell’annata del centocinquantenario dell’Unità nazionale. Davide Bernasconi e la sua band hanno eseguito quello che per una certa parte di italiani (non solo a sinistra…) è considerato una sorta di inno parallelo, ovvero la canzone di Francesco De Gregori "Viva l’Italia".
Ed è stato proprio il cantautore di casa nostra a dare il via alla serie di 14 brani che hanno fatto la storia della musica italiana. Dopo Davide, Anna Tatangelo ha cantato “Mamma” e Anna Oxa con una personalissima interpretazione di “ ‘O sole mio”. E poi Albano per "Va’ pensiero", Patty Pravo con “Mille lire al mese” e così via.
Per Davide i complimenti da parte di Gianni Morandi (che ha continuato a tentennare sulla pronuncia del suo nome d’arte).
Dibattito e commenti come sempre nella pagina facebook di Valsassinanews: potete dire la vostra sull’esibizione di DVDS a Sanremo.
>>> LA GALLERIA FOTOGRAFICA da VareseNews
DA "CIAO COMO" (Network Lombardia News)
E la Lega si mobilita con la Rai per far vedere De Sfroos a tutti