Andò che un decreto legge imponeva un taglio dell’80% alle spese per le consulenze annuali, una scure che per la Comunità Montana significava allungare e paradossalmente rendere più onerosi i costi per le figure professionali necessarie a far funzionare i servizi legati alla tutela dei minori di 32 Comuni (i 28 della CM Valsassina, Val Varrone, Val d’Esino e Riviera più Lierna. Mandello, Abbadia Lariana e Ballabio).

Di qui con l’aiuto del segretario Mario Blandino, il vice presidente e assessore ai servizi sociali Fernando De Giambattista (in foto) si è rivolto al Ministero dell’Interno per chiedere se il decreto legge 78/10 (convertito nella legge n.122/10) riguardasse anche il suo settore. La domanda venne proposta a ottobre e l’autorevole parere del Ministero dell’Interno è arrivato nei giorni scorsi. Sancisce che la norma blocca-consulenze non riguarda "incarichi di collaborazione professionale conferiti … per assicurare… il normale svolgimento… del servizio di assistenza sociale di base e quello domiciliare anziani e minori".

Per uscire dai tecnicismi basti pensare che lo scorso anno la CM come ente gestore dei servizi si è occupata della tutela di 164 minori, 127 alle prese con procedimenti civili e 27 finiti sotto tutela per aver commesso dei reati. Per seguire i loro casi sono necessarie figure professionali specifiche: tre psicologi, un avvocato, un responsabile amministrativo, un responsabile dell’ente gestore, un coordinatore attività sui minori. Quasi tutti vengono assunti annualmente con incarichi di consulenza, che secondo il decreto dovevano essere tagliati appunto dell’80%.

Tardando la risposta del Ministero e volendo dare continuità ad attività così delicate, la CM aveva indetto un bando per affidare a cinque cooperative il compito di assumere queste persone, aggiungendo così un passaggio all’iter con ovvi aggravi dei costi. Seppur in zona Cesarini, all’ultimo il parere del Ministero ha cancellato il taglio delle spese per questi incarichi, consentendo alla Comunità Montana di procedere direttamente. Il bando rivolto alle cooperative è quindi stato sospeso.
 

SOTTO Il parere inviato dal Ministero dell’Interno