"Mai stati contro le perplessità e le paure per i possibili danni al territorio" dice Silvano Bertoldini, che precisa "anzi sul fronte della tutela ambientale arrivo a dire che stiamo dalla stessa parte di chi protesta. Ma il contrasto e le manifestazioni devono rimanere nel segno della civiltà e del buon senso". Il tutto, dopo la  denuncia lanciata su Valsassinanews dal comitato in seguito alla sparizione degli striscioni appesi nella zona del ponte, due giorni fa.

E il primo cittadino su questo è categorico: "Questi striscioni io non so chi li ha messi, ma nemmeno chi li ha tolti. Ed escludo che si tratti di qualcuno che abbia a che vedere con la nostra amministrazione comunale". 

Torniamo al vostro profilo "ecologista". Ma allora, da che parte state?
"Noi pensiamo che le peplessità dei pescatori siano legittime. E faremo di tutto, come già stiamo facendo, per massimizzare i profitti a favore del paese ma anche la tutela dell’ambiente, nei limiti che ci sono imposti".

E con la Provincia, come la mettiamo? Signorelli porterà il comitato in Regione…
"Anche qui, guardi, siamo in sintonia con l’amministrazione provinciale, pure politicamente. Ci siamo trovati in una situazione in cui la firma delle convenzioni era la scelta che giudicavamo migliore; ma se c’è da approfondire la questione della sicurezza dell’ambiente allora bene fanno Signorelli e pure il comitato ad andare in Regione per capire al meglio".

Domanda maliziosa: perché non ci andate anche voi, allora?…
"Beh, l’ho detto: una volta siglate le convenzioni mica potevamo andare in Provincia insieme ai contestatori… L’importante è che la vicenda sia analizzata in tutti i suoi aspetti e non cavalcata politicamente".

Perché c’è qualcuno che lo fa?
"Ne sono convinto. La protesta originariamente era corretta ma mi faccia parlare ad esempio delle firme… Vede, io son convinto che la stragrande maggioranza di chi ha sottoscritto quel documento contro le centrali lo abbia fatto in assoluta buona fede. Chiaro che le firme sono state raccolte in contesti particolari, in modi e circostanze che lasciano il tempo che trovano. Mi faccia dire che il problema è sentito ma che sono pochi a radicalizzare lo scontro, mentre la maggior parte dei premanesi affronta la questione con calma e senza eccessi".

E la storia degli striscioni?
"Mi crede se le dico che io l’ho saputa oggi attraverso Valsassinanews? Non so cosa ci fosse scritto e mi interessa anche poco, basta che non fossero offensivi – e non lo credo. Attenzione però, perché se come in questo caso ci sono spinte politiche dietro, bisgona stare attenti a non farsi trascinare da chi vede in queste cose delle occasioni per denigrare e andare contro l’amministrazione comunale in carica. Il pericolo che questi fatti diventino casi politici è dietro l’angolo..."

Infine, prima di concludere e nel tentativo anche di stemperare la tensione, una notizia in margine alla querelle degli striscioni fatti sparire: il sindaco Bertoldini ha un alibi di ferro. La notte della scomparsa era a letto con l’influenza…

L’ARTICOLO PUBBLICATO IERI SU VN