"Il destino di un paese come il nostro sembrerebbe orientato verso la periferia/dormitorio, della vicina Lecco" afferma tra l’altro l’autore di questa lettera, che rimettiamo alla valutazione dei candidati ma soprattutto degli elettori, chiamati a breve a ridisegnare l’amministrazione comunale del centro dell’Altopiano valsassinese. Anche perché al termine dello scritto viene avanzata una proposta interessante.
Questo il testo integrale della email giunta alla redazione di Valsassinanews:
Buongiorno,
sono un Cittadino del Comune di Cremeno e Vi scrivo la presente, in relazione ad alcuni articoli pubblicati sul Vs. giornale negli ultimi tempi, rispetto le elezioni amministrative della primavera prossima, che si terranno anche a Cremeno.
Frequento Cremeno da qualcosa più di trenta anni e da qualche tempo vi risiedo. A coloro i quali si lanceranno nella prossima campagna elettorale, liste civiche vere o di partito, suggerisco di dare un’attenta occhiata al territorio, che ci circonda. La vicinanza a Milano è un elemento che inequivocabilmente ha portato e potrà portare ancora un flusso turistico, agevolato soprattutto dalla nuova Lecco – Ballabio, ma i turisti vanno attirati e ingolositi e ciò non avviene, alimentando cosÌ il mercato delle speculazioni edilizie.
Credo che sia infatti sotto gli occhi di tutti, che buona parte delle seconde case, sono abitualmente chiuse per buona parte dell’anno e che molte strutture edificate da alcuni decenni or sono, si presentano carenti di manutenzione, elementi questi, che dimostrano il distacco ed il disinteresse delle rispettive proprietà, o forse la mancanza di soldi.
Si sono viste ville storiche, o alberghi di un tempo, o strutture come l’ex “casa climatica”, in quel di Maggio, che hanno lasciato e lasceranno il posto a condomini di discutibile impatto ambientale. Le costruzioni hanno portato parecchi nuovi residenti, anche se alcuni dei quali sono tali solo sulla carta, mentre altri pur abitando il paese, non lo vivono.
Purtroppo il destino di un paese come il nostro sembrerebbe orientato verso la periferia/dormitorio, della vicina Lecco. Che triste destino ! Certo per chi come me ha vissuto sino poco tempo fa, l’attuale realtà milanese, qui è ancora un paradiso, ma la strada intrapresa lascia intravedere orizzonti poco piacevoli. Personalmente gradirei che la prossima amministrazione comunale, elaborasse un programma fondato sul rilancio turistico della zona, con una formale presa di distacco dal costruire nuovo residenziale, magri previa gita nella vicina Svizzera o ancora in quel del Trentino Alto Adige e ancora che Cremeno, in collaborazione con gli altri comuni della Valsassina, faccia si che il territorio, sia conosciuto e si contraddistingua per qualcosa di suo. Il taleggio valsassinese, ad esempio, con che latte è prodotto se ormai i contadini sono rimasti in quattro “gatti”?
Sarebbe quindi doveroso un rilancio anche delle attività agricole e di allevamento, tali da garantire prodotti tipici del posto, nati dal e sul territorio stesso. A mio avviso anche se l’adozione delle linee guida di cui sopra, richiederebbe un iniziale e piÙ lungo e ingente investimento, di energie e di denaro, rispetto la costruzione residenziale, oltre a portare lavoro alla gente, garantirebbe un riscontro, che gioverebbe al paese e alla valle in genere. Chiaramente progetti ambiziosi devono essere suffragati, dalla collaborazione tra tutti i comuni del territorio, superando stupidi campanilismi. Inviterei quindi i prossimi candidati alla carica di Sindaco per il Comune di Cremeno, ove risiedo, a confrontarsi in un incontro pubblico sui temi che proporranno nei rispettivi programmi, prendendo in considerazione quanto sopra.
Concludendo mi vorrei togliere una curiosità , ma queste benedette liste, quante sono? Si sente un gran vociferare, tre o addirittura quattro, per poi tornare a due. Assodate le liste dell’attuale Vice-Sindaco Sig. Bianchin Mario e del Sig. Invernizzi Pierluigi, esistono davvero altri candidati, o sono solo le classiche voci di corridoio tanto per fra parlare la gente e scrivere i giornali? Altrimenti sarebbe meglio il silenzio.
Nella speranza che questa mia lettera possa trovare un riscontro da parte Vs., ringrazio per l’attenzione e distintamente saluto.
Un cittadino del Comune di Cremeno
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