"Libertà vuol dire avere la possibilità di educare i propri figli liberamente, e liberamente vuol dire non essere costretti a mandarli in una scuola di Stato, dove ci sono degli insegnanti che vogliono inculcare principi che sono il contrario di quelli dei genitori". Questa la frase conclusiva del discorso che ha fatto infervorare studenti e insegnanti che lavorano e studiano ogni giorno nella scuola pubblica. Un’unione forse inaspettata tra le due parti che, partendo da un sms di un prof di Trento, ha inscenato una protesta singolare ma che la dice lunga sulla maturità e coscienza dei fatti: un sms ha fatto il giro di tutt’Italia ed ha portato studenti e prof. ad osservare un minuto di silenzio in segno di protesta. (fonte Repubblica.it)
Non si hanno news di iniziative analoghe nelle scuole valsassinesi, anche se una notizia trapelata sottovoce all’inizio dell’anno scolastico in una nostra scuola la dice lunga sulle condizioni finanziarie di alcuni comprensori valsassinesi: una lettera consegnata agli alunni indirizzata ai genitori dove si chiedeva un’offerta per poter comprare la carta igienica vista la mancanza di fondi.
Mentre chi pensa di conoscere i principi di ogni genitore irride a gran voce la scuola pubblica italiana iniziative lodevoli partono ogni anno nelle classi della Valsassina grazie al lavoro degli insegnanti che, nei nostri piccoli paesi, svolgono un lavoro quasi da volontari – spesso in condizioni difficili – senza risparmiarsi ogni singolo giorno in barba alle critiche ed alla pesante accusa del premier di non insegnare i principi fondamentali della famiglia.
Una scuola privata costa dai 300 ai 500 euro/mese, questo fino alle medie, poi alle superiori sale in modo esponenziale a seconda dei servizi offerti, obbiettivamente non è un costo che ogni famiglia può accollarsi anche se è liberissima di farlo.
Con stipendi adeguati la possibilità di sciegliere sarebbe maggiore anche se il diritto allo studio non può e non deve avere un prezzo e non deve essere un pregio solo di classi economiche agiate, tenendo anche conto delle distanze considerevoli da percorrere per raggiungere una scuola privata di Lecco dalla valle.
Una confezione da quattro rotoli di carta igienica di lusso costa una media di 2,20 euro, comprandola in quantità e metodi industriali il prezzo scende addirittura di tre volte, con il costo di un anno in una scuola privata tutti gli alunni valsassinesi potrebbero andare in bagno tranquilli.