Le origini della festa dell’8 marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York le operaie dell’industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare. Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l’8 marzo il proprietario Mr. Johnson bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all’interno morirono arse dalle fiamme.
Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia.
Al giorno d’oggi non tutte le donne celebrano la loro festa in ricordo delle vittime della strage, magari non sono nemmeno al corrente del perchè l’8 marzo è stato scelto come giorno della "festa delle donne".
Mimose, cene, biglietti di auguri, sms e altri mezzi che la tecnologia offre servono per fare gli auguri alle donne; abbiamo deciso anche noi di farlo ma in maniera diversa, non andando a vedere come abbiamo già fatto quante donne occupano cariche politiche in Valle o lavorano nelle poste oppure in altri uffici pubblici: stavolta abbiamo decisamente puntato al futuro, siamo andati a vedere quante "donne" fanno gli anni a marzo, anzi quante "future donne" compiono il loro primo annetto di vita in questo marzo, mese della donna.
Cosi abbiamo scoperto che nel Comune di Casargo, dove fino ad ottobre del 2010 sono nate 6 nuove "donne" una di loro fa il primo anno di vita a marzo, anche a Premana dove fino ad ottobre erano nate 7 bambine, due di loro spegneranno le candeline a marzo, non è da meno Primaluna (che supera nelle nascite femminile Premana con un 9 a 7) ha la "donnina" da festeggiare, pure Barzio con le sue sei nascite fino ad ottobre 2010 ha una piccolina nata a marzo e ovviamente Ballabio che neg primi dieci mesi del 2010 ha visto nascere 20 bimbe, festeggerà il primo anno di vita di due concittadine.
In totale in Valle fino ad ottobre del 2010 sono nate 77 nuove "donne": soltanto a Crandola, Morterone, Pagnona, Parlasco e Vendrogno non ci sono state nascite femminili, a Cassina ne sono nate due, a Cortenova 4, cosi come a Cremeno, cinque ad Introbio, una a Margno, due a Moggio e 7 a Pasturo.
Secondo i dati Istat, elaborati da noi, in Valle la popolazione femminile è pari al 49,97 del totale (dati aggiornati all’1 gennaio 2010) con 10103 donne distribuite nei diversi paesi della Valsassina: dopo Ballabio che ne ha 1928 il paese col maggior numero di donne è Premana: 1120.
LE DONNE VALSASSINESI SECONDO I DATI ISTAT (AL 1° GENNAIO 2010) SUDDIVISE PER FASCE DI ETA’