NON SOLO LA CASERMA A INTROBIO: QUANTI ‘FANTASMI’ IN VALLE. E IL 30/4…



C’è una chiesa in Altopiano e un paio di palestre (grandi e piccole); ci sono impianti di risalita in montagna e caselli dell’acqua; e ancora installazioni dell’alta tensione e la famosa stazione dei CC e varie baite in Alta Valle – ma anche altri edifici pubblici valsassinesi potrebbero risultare come "ectoplasmi" rispetto al catasto. Mettere a posto le carte, sistemare le pratiche, costa. Ecco perché, nel tempo, Comuni e altre amministrazioni non propriamente ricche sfondate hanno come dire ‘tralasciato’ di regolarizzare quelle situazioni, non accatastando i loro beni immobili come andrebbe fatto normalmente. La questione riguarda anchCARABINIERI A INTROBIO, LA CASERMA <BR>E'' 'FANTASMA'': NON
RISULTA AL CATASTO!e le proprietà dei privati ma è su quelli degli enti locali che si focalizza la nostra attenzione – perché ammetterete che è assai più "curioso" che al posto del garage o del baitello in quota del signor Invernizzi di turno, a rischiare siano sindaci e pubblici amministratori in generale.

Era partito tutto, ricorderete, quando VN segnalò la strana condizione della caserma dei Carabinieri di piazza Carrobbio a Introbio. Da decenni "sconosciuta" al catasto, finalmente il Comune ha messo a bilancio una cifra da investire per la regolarizzazione – quantomeno per istruire la pratica attraverso un professionista. E’ un po’ la gioia dei geometri, questa nuova situazione scaturita dal maxiemendamento cosiddetto “milleproroghe”, votato in Senato lo scorso 16 febbraio, che fissa al 30 aprile del 2011 (tra poco più di un mese, quindi), la scadenza ultima per sistemare.l’accatastamento delle case "fantasma" e degli immobili abusivi. La scadenza era inizialmente prevista per il 31 dicembre 2010, quindi era stata prorogata al 28 febbraio è adesso, ufficialmente, è fissata ultimativamente (?) per la fine di aprile.

Da notare che si tratta di una sorta di ‘sanatoria catastale’ – che non sana eventuali abusi edilizi. Ma costringerà, ad esempio, un Ministero a non pagare l’affitto di una caserma perchè questa (come nel caso introbiese) è "sconosciuta".In realtà l’intenzione originale del legislatore era quella di far riemergere gli immobili non censiti presso il registro catastale, per finalità di tipo fiscale (Ici, redditometro…). In caso di mancata iscrizione al catasto entro i termini previsti, l’Agenzia del territorio calcolerà una rendita presunta e applicherà delle sanzioni amministrative, a decorrere dall’1.1.2007.

Fin qui l’aspetto tecnico-burocratico. Ma torniamo alla nostra bella Valsassina.  eravamo rimasti alla "famosa" caserma dei CC. Sempre a Introbio, risulta non accatastata la palestra delle scuole medie di Viale della Vittoria che dunque a sua volta andrebbe regolarizzata. Forse la questione potrebbe essere assorbita in qualche modo nell’incarico a un geometra per l’accatastamento della caserma (già stanziata la cifra nevessaria in bilancio), ma questo aspetto non è ancora chiarito – e non si esclude che anche altre situazioni possano emergere di qui al famoso 30 aprile.

Barzio, il  palasport diventa ''HM PALACE''<br>Le moto sponsor per tre anni

A Barzio, sempre in ambito sportivo, va sistemata la situazione del grande palasport dei Noccoli. Pure qui sembra che ci sia se non altro l’imtenzione di accatastare rapidamente l’immobile, di proprietà del Comune. E potrebbero essere da sistemare anche altre situazioni assai visibili (ad esempio gli impianti di risalita a fune dal paese ai Piani di Bobbio), mentre si sussurra che perfino una chiesa dell’Altopiano sarebbe in qualche modo "fantasma".

Ma non solo Comuni e istituzioni religiose dovranno correre rapidamente ai ripari: anche molte società importanti (cosiddette ‘multiutilities") hanno le loro belle… pratiche da pelare. Impianti elettrici e dell’acqua pubblica risulterebbero sconosciuti ai registri catastali – e dunque a loro volta andrebbero messi in regola. E in più, come detto, c’è tutta la parte dei privati. Credete di cavarvela? Durissima: le "ortofoto" (rilievi fotografici aerei), sovrapposti alle mappe catastali rivelano senza fallo le tante discordanze. E se si eccede di un tot, scattano le sanzioni. Che non distingueranno, a quanto pare, tra soggetti come il signor Invernizzi e l’ente pubblico di turno.
Auguri. E che il catasto ce la mandi buona.

 

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Milleproroghe. Novità per case fantasma, consiglieri degli Ordini e un condono tutto campano

Il Senato ha approvato interamente il maxiemendamento al milleproroghe: un testo di circa 30 pagine che raccoglie più di 1000 emendamenti discussi in Commissioni Riunite. Numerose integrazioni che di fatto trasformano il decreto da semplice tabella dei differimenti, con pochi articoli, in un atto legislativo corposo che include numerose materie: dagli sgravi alla banche ai provvedimenti salva precari.

Il testo è ora al vaglio della Camera e se non vi saranno ulteriori cambiamenti ai contenuti, bisognerà aspettarsi un’ulteriore proroga per la denuncia delle case fantasma, un differimento di termini per i mandati dei consiglieri di alcuni ordini professionali – tra cui quello degli architetti – ed infine una sanatoria per abitazioni abusive campane.

Inoltre, resta prorogato al 31 marzo il termine per l’adeguamento delle strutture alberghiere alla normativa antincendio. Ancora, fino al 31 marzo i progettisti potranno dimostrare i requisiti di capacità tecnico professionale riferendosi ai migliori 3 anni dell’ultimo quinquennio e i laureati del "vecchio ordinamento" continueranno a sostenere l’esame di abilitazione alla professione confrontandosi con solo due prove. (Decreto milleproroghe. Posticipati numerosi termini di legge in scadenza)

Regolarizzazione dei fabbricati fantasma

Il termine previsto dal decreto (31 marzo 2011) è stato ampliato di un ulteriore mese. Slitta, dunque,  al 30 aprile 2011 il termine ultimo – stabilito dalla manovra finanziaria di quest’estate (L.122/2010) – per presentare la dichiarazione di aggiornamento catastale per gli immobili non iscritti al catasto dei fabbricati (fantasma) e per quelli censiti ma oggetto di interventi edilizi che ne abbiano accresciuto la consistenza o variato la destinazione e mai comunicati.

La legge dettaglia anche le operazioni di attribuzione della rendita finanziaria stabilendo – tra l’altro – che la rendita catastale, che sia dichiarata o attribuita produrrà effetti dal 1 gennaio 2007, da tale data si conteggeranno arretrati d’imposta e sanzioni, salvo la possibilità da parte dell’interessato di dimostrare – in sede di autotutela – una diversa decorrenza.

Tre mandati consecutivi per i consiglieri degli ordini professionali

I consiglieri degli ordini professionali potranno essere eletti per tre volte consecutive. Il testo, infatti modifica il "Regolamento per il riordino del sistema elettorale e della composizione degli organi di ordini professionali" (DPR 169/2005), concedendo ai consiglieri un mandato in più e si applica già per i componenti in carica.

Un condono tutto campano

Fino al 31 dicembre 2011 saranno bloccate le demolizioni di case abusive per le quali la magistratura aveva già decretato ed avviato l’azione di abbattimento. Si tratta di un provvedimento volto a sanare un presunto "abuso di necessità", dando alla Campania una possibilità di condono di cui non ha usufruito nel 2003 per decisione della giunta regionale allora in carica.

La sanatoria si applicherà, infatti alle sole prime case occupate da persone che non dispongono di altra "risorsa abitativa" e non include immobili in cui si siano riscontrati pericoli per la pubblica o privata incolumità.

È prevista, e dovrebbe concludersi entro fine anno, inoltre, una ricognizione dei vincoli di tutela attraverso l’adozione di un nuovo piano paesaggistico e, fino al termine di tale iter, si determinerà un blocco delle ruspe anche per quegli immobili che sorgono in aree tutelate e, che dunque potranno essere agevolati da una diversa predisposizione dei vincoli, diversamente stabiliti.

Le reazioni ed i dati dell’Illecito
C’è da riflettere sull’efficacia e sui beneficiari del provvedimento. Di sicuro i dati pongono la Campania in testa alla classifica degli illeciti legati all’abusivismo (Rapporto Ecomafia 2010 di Legambiente). E, sono ben noti gli interessi in questo campo da parte dei "64 clan della criminalità organizzata che gestiscono l’edilizia abusiva", senza dimenticare che le case abusive realizzate negli ultimi 10 anni – nella regione – sono 60.000 (Il Mattino, Fonte Legambiente).

È comunque forte lo sconforto di quanti si sono battuti contro l’illegalità e rappresentativa la nota di un rappresentante di Legambiente in Campania: Michele Buonomo, che afferma: "Uno schiaffo alla lotta contro l’abusivismo che mina la sicurezza del territorio e mette a rischio la vita delle persone. Bloccare le ruspe per legge quando per anni, tra il silenzio della politica, si è permesso di tutto è il segnale peggiore che si possa dare ai cittadini onesti e l’ennesimo favore alle betoniere dei clan”.

di Mariagrazia Barletta

Aggiornamento del 22 febbraio 2011

Per dubbi di costituzionalità espressi dal Presidente della Repubblica, la Camera ha sospeso l’esame del milleproroghe. Per evitare di far decadere il decreto che scade il 27 febbraio, è probabile che il governo presenti prima della scadenza un maxiemendamento con il testo originario da approvare con voto di fiducia.

Aggiornamento del 25 febbraio 2011

Il testo del maxiemendamento – così come licenziato al Senato – è stato esaminato dalla Commissioni I e IV della Camera ed ha subito alcune modifiche, tra queste la soppressione dell’art.1, comma 2 septies, recante la sospensione delle demolizioni in Campania. Oggi la Camera ha approvato il disegno di legge di conversione, che passa ora al Senato.

Aggiornamento del 28 febbraio 2011

Dopo l’approvazione del Senato – che non ha apportato modifiche al testo licenziato alla Camera – e la firma del capo dello Stato, il decreto milleproroghe (D.Lgs. n. 29 del 29/12/2010) è diventato legge (legge n.10/2011) e, pubblicato nel S.O. n.53 della G.U. 26 febbraio 2011, è entrato in vigore già ieri.

Rientrano nella legge:

  • La proroga per la regolarizzazione delle case fantasma (30 aprile 2011);
  • La possibilità di elezione per 3 mandati consecutivi dei consiglieri degli ordini professionali;
  • Il posticipo dei termini per l’adeguamento delle strutture alberghiere alla normativa antincendio (31 marzo 2011);
  • La possibilità per i progettisti di dimostrare i requisiti di capacità tecnico professionale secondo quanto disposto dall’art.253 del Codice degli appalti (fino al 31 marzo 2011);
  • L’opportunità per i laureati del V.O. di continuare a sostenere l’esame di abilitazione alla professione confrontandosi con solo due prove.

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