Il consigliere di minoranza Sandro Pelà non si ritrova nel "resoconto" sebbene gli esempi addotti nella lettera inviata a Valsassinanews sembrino dimostrare il contrario; per questo in MAIUSCOLO ci siamo permessi di indicare, a favore del lettore, la possibilità di ritrovare quanto già scritto nell’articolo di ieri, intitolato Consiglio comunale a Barzio: l’opposizione è ”sul pezzo” (non proprio un titolo "filo governativo").
 

Non mi aspetto che la cronaca di un consiglio comunale sia fatta in modo da propendere per la minoranza (cosa che peraltro è successa in altri tempi), mi aspetterei però, anzi, vorrei che fosse obbiettiva.

Quanto riportato in merito all’ultimo consiglio di Barzio mi ha lasciato molto dispiaciuto per il resoconto che ne è stato fatto: se uno non ha partecipato a quella seduta e legge il relativo articolo pubblicato sul suo giornale se ne fa un’opinione ben diversa dalla realtà. OPINIONE SUA

Le riporto solo gli esempi più eclatanti: a tutti i punti importanti all’ordine del giorno (si parlava di bilancio comunale e atti allegati DETTO) la minoranza ha votato contro dopo aver fornito soluzioni alternative DETTO; la “svendita” DETTO del Centro Fondo a Bobbio è stata oggetto di un’ampia  discussione DETTO durante la quale è emerso che la scelta è stata fatta per finanziare l’ampliamento della scuola primaria DETTO per un importo, messo a bilancio dalla maggioranza, di € 176.000, è stato fatto notare che svendere una proprietà a Bobbio che è costata sacrifici APPROFONDITA LA STORIA DEI DUE LOTTI CITANDO LE DUE TRANCHE DI FINANZIAMENTI… e che vale molto di più DETTO per finanziare un’opera di tale importo è un assurdo economico-finanziario, sono state fornite alternative DETTO (vendere il terreno DETTO già inserito nel piano delle alienazioni non come verde DETTO, ma come edificabile “di completamento” DETTO, riscattare i livelli sulla falsa-riga di quanto fatto a Premana con gli usi civici, verificare la disponibilità di privati DETTO per soluzioni che interessino il vecchio palazzo municipale), soluzioni che la maggioranza ha spesso dimostrato di non aver preso in considerazione DETTO CHE FERRARI HA RISPOSTO CHE NON BASTAVANO prima di decidere la suddetta “svendita”; l’investimento di

€ 500.000 nel vecchio palazzo municipale senza presentare un piano dettagliato di cosa, come e perché si vuole realizzare, l’aver sottolineato come con tale cifra, pur enorme per un bilancio gravato da € 7.000.000 di debiti DETTO, non si riuscirà a mettere a norma e ristrutturare l’intero immobile che rischia di diventare un pozzo senza fondo e per di più improduttivo da un punto di vista economico.

Le risparmio la competenza dimostrata dalla minoranza DETTISSIMO: BIANCHI PREPARATISSIMO, MINORANZA SUL PEZZO!!!; il richiamo fatto DETTO, sempre dai banchi della minoranza DETTO e non dal Presidente del Consiglio Comunale DETTO, per avere in aula un clima rispettoso della seduta DETTO; l’ammissione da parte di consiglieri di maggioranza, dopo gli interventi della minoranza,  che molte “promesse elettorali” non sono state mantenute. NEL NOSTRO PEZZO C’E’ QUANTO DETTO SOPRA E DI PIÙ NON OCCORRE RISCRIVERLO, BASTA RILEGGERLO.

Penso che buona parte di quanto le ho scritto potrà leggerla nelle delibere che verranno pubblicate sull’albo pretorio on-line del Comune stesso; ESATTO! certe scelte o non-scelte amministrative ricadranno sui nostri figli e penso che almeno a loro sia dovuta serietà, correttezza e onestà, anche intellettuale GIUSTISSIMO.

Mi auguro di poterla conoscere ad un prossimo Consiglio di pari importanza.

 

                                                            Consigliere di minoranza

                                                                    Sandro Pelà

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Nota editoriale
Al di là di alcune espressioni che non posso condividere (ad esempio sulla cronaca che Pelà si aspetta "obiettiva" – così dicendo definisce la nostra come non obiettiva…) tengo particolarmente a sottolineare che a questo importantissimo consiglio come ai prossimi, di rilevanza minore e pure maggiore, Pelà e tutti i barziesi troveranno, fino a che avremo la fortuna di averla tra i nostri collaboratori, una persona precisa come la nostra corrispondente da Barzio Anna Rosa.
Caro consigliere, avremo l’occasione di conoscerci (l’abbiamo già fatto in pista, forse non se lo ricorda perché fu anni fa) ma non certo perché a consigli importanti debba partecipare il sottoscritto.
S.T.