L’Ufficio di Polizia Locale di Ballabio segnala che, con decreto del 2.2.2011, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha stabilito che “i proprietari di ciclomotori, già immessi in circolazione anteriormente alla data del 14 luglio 2006 e muniti di certificati di idoneità tecnica rilasciati sino al 13 luglio 2006, per poter circolare dovranno richiedere il rilascio della targa e del certificato di circolazione nel rispetto dei seguenti termini:
– entro il giorno 1 giugno 2011 per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica
inizia per «0», «1» e «2»;
– entro il giorno 31 luglio 2011 per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica
inizia per «3», «4» e «5»;
– entro il giorno 29 settembre 2011 per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza
numerica inizia per «6», «7» e «8»;
– entro il giorno 28 novembre 2011 per i ciclomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza
numerica inizia per «9» e la cui sequenza alfanumerica inizia con la lettera «A»”.
In pratica a breve tutti i ciclomotori dovranno avere il certificato di circolazione e la targa (a 6 cifre); non sarà più possibile circolare con il cosiddetto “targhino” (a 5 cifre). Ci si dovrà rivolgere alla Motorizzazone e il costo della pratica si dovrebbe aggirare intorno a 55,00 euro. Decorso inutilmente il termine indicato dal decreto il conducente del ciclomotore non adeguato al nuovo sistema di immatricolazione e targatura sarà sanzionato ai sensi del comma 8 dell’articolo 97 (Chiunque circola con un ciclomotore sprovvisto di targa è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 72,00 a euro 292,00) cui consegue la sanzione accessoria prevista dal comma 14 (fermo amministrativo del veicolo per un periodo di un mese o, in caso di reiterazione delle violazioni nel biennio, la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo).
Va ricordato che la targa a 6 cifre è abbinata a un determinato ciclomotore e, pur rimanendo intestata alla persona che l’ha richiesta, può essere trasferita su un nuovo ciclomotore solo su specifica richiesta dell’intestatario