Una missiva non priva di critiche quella che ci ha inviato la minoranza di Cortenova che fa il punto su alcuni temi caldi tra le opere pubbliche in corso ed in progetto. I tre emendamenti presentati nello scorso consiglio parlavano in particolare di altrettante opere: quella da realizzare dello stoccaggio e logistica del mezzi in sosta nell’area ex-Monti e la viabilità del centro storico di Bindo ed il collegamento per rendere accessibile la zona abitabile "Le Piazze". Il terzo emendamento fa il punto sulla sistemazione dell’ex asilo di Prato San Pietro dove la minoranza ha chiesto un progetto generale e definitivo per tutta l’opera.
Sotto, la lettera inviataci dal gruppo di minoranza.
Come gruppo di Minoranza dell’Amministrazione Comunale di Cortenova vorremmo puntualizzare alcune problematiche sollevate durante l’ultimo Consiglio Comunale tenutosi in data 29 marzo 2011 e trattate in parte nel vostro articolo riguardante la riasfaltatura a Prato S. Pietro. Innanzitutto vorremmo mettere tutti a conoscenza dei tre emendamenti da noi presentati al Bilancio di Previsione 2011.
I problemi del nostro Comune più evidenti riteniamo siano:
1) Ritardi cronici di realizzazione delle opere in corso come "Sistemazione Municipio","Piazza Milano a Bindo","Sistemazione Via Don Giuseppe Selva" e "Sistemazione strade dissestate" tanto per citarne acune
2) Progettazione di opere pubbliche vincolate a finanziamenti pubblici poco probabili e soggetti ad accensione di mutui molto onerosi per la capacità d’indebitamento del nostro Comune
3) Scarsa informazione nei confronti della popolazione sulle opere in corso senza pubblicazione alcuna di tempistiche e metodologie di realizzazione
Riprendendo il primo punto vorremmo evidenziare che riguardo la "Sistemazione Municipio" sono stati fatti 4 appalti e più volte posticipata la fine lavori, non ultimo da marzo 2011 a giugno 2011, per non commentare la realizzazione di un difficoltoso ingresso per i disabili invece di dotare la struttura di un comodo ascensore, spendendo così 30.000 euro anzichè i circa 20.000 previsti per l’ascensore.
Nel secondo balza all’occhio la perseveranza nel presentare a Bilancio il "Area attrezzata per Logistica e Stoccaggio mezzi in sosta" di Via Trento dove, a fronte di un eventuale finanziamento Regionale del 20% dell’importo dell’opera, di circa 190.000 euro, il Comune accenderebbe un mutuo di ben 566.250 euro, per un’opera a nostro avviso priva di utilità per la soluzione del palese problema della sicurezza nelle operazioni di carico-scarico dei mezzi pesanti nella zona interessata.
Infine per l’ultimo punto segnaliamo che è più volte stato ribadito dal Gruppo di Maggioranza di fornire informazioni dettagliate riguardo le opere in fase di realizzazione, cosa che a tutt’ora non si è ancora verificata, anche su espressa nostra richiesta di documentazione.
Essendo stati più volte interpellati dalla popolazione riguardo le problematiche elencate ci tocca ribadire che, come Gruppo di Minoranza, possiamo solamente segnalarle nelle sedi proprie, come facciamo puntualmente durante i consigli comunali, precisando che la nostra posizione politica non permette di avere nessun potere decisionale, ma soltanto un controllo della gestione dell’Amministrazione Comunale.