Le critiche (contenute in questo articolo) hanno suscitato una rapida risposta che Agostoni ci ha fatto avere stamattina. Eccone di seguito il testo, in forma integrale – con l’invito del primo cittadino a palesarsi: "Se anche il nostro “indiano” smettesse di stare seduto, si alzasse e facesse delle proposte" conclude il sindaco "forse potrebbe dare un contributo (…) e non solo lanciare sassi nascondendo la mano".
 

Leggo su Valsassinanews il testo della lettera firmata TORO SEDUTO.

Partiamo da qui: in questi anni ho avuto responsabilità amministrative nel Comune di Pasturo (per la verità molto meno di quelle che l’ “indiano” mi attribuisce …) per cui ho certamente fatto delle scelte che ciascuno ha potuto e può giudicare come positive o meno ma che da parte mia sono sempre state fatte con la finalità di rendere migliore il paese dove sono nato e dove ho scelto di abitare con la mia famiglia; e soprattutto sono sempre state fatte mettendoci la faccia con nome e cognome, perché è proprio a partire da questa chiarezza e trasparenza che i cittadini di Pasturo hanno potuto in questi anni confermarmi la loro fiducia, di cui sono orgoglioso.

Per questo leggere come firma “Valsassina D.O.C. TORO SEDUTO” mi suscita qualche perplessità: i Pasturesi ed i Valsassinesi hanno, come tutti, pregi e difetti ma quelli DOC non hanno timore a mostrare il proprio volto e a sottoscrivere le loro affermazioni facendosi riconoscere chiaramente.

L’articolo scritto su un opuscolo del Partito Democratico, ripreso poi da Valsassinanews e dal quale il nostro TORO SEDUTO (o forse meglio sarebbe a dire toro scatenato) prende le mosse, porta in calce i nomi degli autori: il mio e quello dell’amico Giovanni Fazzini.

Nel merito abbiamo cercato di individuare alcuni dei problemi che secondo noi riguardano la Valsassina, anche con lo scopo di proporre delle riflessioni ed aprire un dibattito, certo un dibattito serio con persone vere che si confrontano quotidianamente con i cittadini e con le persone che incontrano per strada, nelle case, al bar, nelle sedi istituzionali.

Tornando a Pasturo: come Amministrazione siamo prossimi all’adozione del Piano del Governo del Territorio; si tratta di un impegno significativo rispetto al quale a più riprese è stato chiesto il contributo anche della popolazione. Se anche il nostro “indiano” smettesse di stare seduto, si alzasse e facesse delle proposte, forse potrebbe dare un contributo e confrontarsi in un dibattito serio con la gente del paese e con l’Amministrazione che la rappresenta, e non solo lanciare sassi nascondendo al mano …

Cordialmente

Guido Agostoni
Sindaco di Pasturo