La madonnina era arrivata da Medjugorje ad Introbio grazie a Patrizia Rupani e portata al Belvedere a cura del gruppo di volonterosi che hanno sistemato la zona in collaborazione col Comune, un team guidato dal parrucchiere Giorgio Crippa. "A un certo punto" racconta lo stesso Crippa "la statuetta che avevamo fissato ad un tronco scavato, con delle viti, è letteralmente scomparsa. Fabio Spotti, che ha una cascina lì vicino, ha pensato che più che un furto potesse trattarsi del gesto di qualche sconsiderato e ha cominciato a cercarla, trovandola poco dopo. E’ andato a vedere se per caso fosse stata nascosta o buttata nel burrone e infatti l’ha rinvenuta a poca distanza. Era a 50-60 metri nella scarpata vicina".

La statuetta è rimasta quasi integra, giusto dei graffi (lesionata una mano). Nei prossimi giorni verrà rimessa al suo posto – sperando che l’imbecille autore del gesto non ci riprovi.

SOTTO: LA STATUA PRIMA DEL GESTO SACRILEGO E L’ALBERO CHE LA OSPITAVA COME E’ OGGI

  

 

E’ RIMASTA SOLO LA VITE CHE TENEVA FISSATA LA STATUETTA