In meno di un’ora di consiglio comunale sono venute alla luce tante notizie e novità che riguardano l’amministrazione comunale e i cittadini di Primaluna. La prima è che finalmente le casse comunali hanno a disposizione qualche soldo in più, infatti, la gestione economica dell’anno precedente chiude con un avanzo di bilancio di circa 196mila euro dei quali 25.000 sono vincolati alla realizzazione di opere pubbliche (il resto no).
"Malgrado le grosse difficoltà nelle quale ci muoviamo" ha detto il sindaco Artusi, "il bilancio è positivo e questo ci lascia respirare almeno per qualche mese in attesa dei tempi duri che arriveranno con l’implementazione del federalismo comunale che ci renderà la vita complicata e difficile".
Con l’arrivo del federalismo comunale infatti, si rischia di avere meno entrate dirette, l’Ici verrà sostituito da una imposta comunale unica e i Comuni dovranno fare molta attenzione alle spese superflue e una attenta lotta all’evasione fiscale per poter avere qualche fondo a disposizione.
Verrà abolita la tassa per la pubblicità e per l’occupazione degli spazi pubblici tra altre misure economiche, tutto questo nei prossimi due anni, dal 2012 al 2014. "Ci siamo salvati grazie alla diminuzione delle spese correnti" ha spiegato Artusi che ha ringraziato il personale municipale che è stato attento e responsabile al riguardo e soprattutto ha applaudito i volontari che hanno contribuito con il loro lavoro (come ad esempio i turni per il trasporto dei bambini della scuola materna) a far calare i costi.
Altra novità è quella dell’accorpamento dei servizi demografici, richiesto dalla legge e che verrà portato avanti tra tutti i paesi dell’Unione dei Comuni.
Non sono chiari per nessuno i benefici (non economici di sicuro), ma è una misura che deve essere intrapresa per legge, dunque, tra non molto , i servizi demografici verranno unificati sempre che arrivino i soldi promessi dalla Regione che, come ha confermato Artusi, "non naviga in buone acque economicamente parlando".
"La linea è quella: associazioni di comuni e accorpamento di municipi, e quelli che non fanno parte di unioni già funzionanti dovranno col passare dei mesi fare delle convenzioni per non rimanere tagliati fuori" ha commentato il primo cittadino di Primaluna.
Si è parlato anche di videosorveglianza, e si è votato l’approvazione del regolamento del sistema di vigilanza che, come hanno spiegato i tecnici, rimarrà come sistema operativo in Municipio, funzionante 24 ore su 24 e potrà essere visionato solo dalle forze dell’ordine, per una questione di privacy.
Il sistema di videosorveglianza ha spiegato Artusi, è basato su una scelta di qualità e non di quantità, meno telecamere in paese ma ad alta risoluzione e ben funzionanti, con sistema anti black out e una garanzia di manutenzione per due anni prorogabile dalla dita produttrice.
Le ultime considerazioni del consiglio sono rivolte esclusivamente alla popolazione: la prima dice che dal primo luglio i cittadini di Primaluna non dovranno portare gli oggetti ingombranti alla discarica di Taceno, ma a quella di Introbio perchè per questioni di interesse economico; l’amministrazione ha deciso di cambiare area ecologica, dunque sarà quella di Introbio la discarica che utilizzeranno i primalunesi e non più Taceno.
La seconda riguarda la sicurezza stradale: come hanno spiegato Artusi e Invernizzi, la strettoia di Primaluna rimarrà tale, non verrà allargata la strada ma fatto un marciapiede che metterà in sicurezza soprattutto i pedoni ma anche, conservando la strettoia tale e quale è adesso, si garantisce il rallentamento obbligato dei veicoli circolanti per il paese, abbassando la velocità in quel punto centrale di Primaluna. Dunque, Provinciale stretta e marciapiede nuovo e sicuro, per garantire la circolazione veicolare nei limiti previsti dalla legge e dare ai pedoni la possibilità di muoversi in sicurezza; inoltre, questo rilancia in pieno il progetto di tangenziale sul Pioverna – progetto del quale abbiamo parlato qualche settimana fa.
STRETTOIA: IL DOCUMENTO D’INTESA TRA COMUNE E PROVINCIA