Sembra una barzelletta ma è proprio cosi, la via Umberto I in località Cortabbio di Primaluna, dovrebbe essere illuminata grazie al ricavato della regolarizzazione di un terreno comunale sul quale, in seguito ad una concessione fatta dall’allora amministrazione comunale (si parla del lontano 1976) è stata costruita una casa di abitazione. Il tutto risale come detto, al 1976 quando i Polvara di Cortabbio – carrozzieri in via Provinciale – hanno avuto dal Comune di Primaluna la cessione di un terreno municipale di circa 500 metri quadri.
Su questo terreno, qualche anno dopo hanno costruito parte di un fabbricato per uso abitativo, qualche anno più tardi, la famiglia in questione, ha costruito altre proprietà utilizzando altri 1200 metri quadri.
Da qualche anno le amministrazioni in carica stanno cercando di trovare una soluzione, ma per questioni burocratiche legate alle procedure di regolarizzazione, non erano mai riuscite a sistemare la pratica.
Grazie alle semplificazioni portate avanti da diverse leggi, da qualche mese, la regolarizzazione di queste pratiche è diventata meno ingombrante e la pratica viene portata avanti dai tecnici comunali che finalmente, dopo più di trent’anni, sono riusciti a venirne a capo.
L’ufficio tecnico comunale ha valutato i costi per la regolarizzazione ad uso civico della proprietà di Polvara in 65mila euro, 15 mila per i primi 500 metri utilizzati con l’accordo del 1976, altri cinquantamila per i 1200 metri aggiunti.
I soldi ricavati da questa regolarizzazione sono vincolati, questo significa che devono essere utilizzati per opere pubbliche e l’amministrazione Artusi ha trovato nella sistemazione della Via Umberto I la migliore scelta per utilizzare il denaro.
In realtà, i lavori da realizzare sulla principale via della frazione primalunese sarebbero ben tre: illuminazione, pavimentazione e acquedotto. All’acquedotto dovrebbe pensarci Idrolario (almeno il Comune farà richiesta in questo senso), la pavimentazione non verrà fatta finché le opere dell’acquedotto vengano realizzate e infine l’illuminazione sarà ultimata grazie al ricavato dalla regolarizzazione della pratica Polvara.
Come ha precisato il consigliere Beri della minoranza, i lavori sulla Umberto I erano già in programma da qualche tempo ed erano stati accantonati dei soldi in bilancio per realizzarli, ma questi denari non erano abbastanza per ultimare tutte le opere visto che, come ha spiegato l’assessore Invernizzi, "ci si aspettava di mettere mano a dei finanziamenti della Regione che purtroppo non sono arrivati, dunque abbiamo dovuto trovare questa alternativa".