Felici i contradaioli che hanno organizzato questa prima edizione di una festa che dovrebbe diventare una vera e propria ricorrenza, il May Day infatti potrebbe divenire una data fissa: il giorno a cavallo tra aprile e maggio dedicato all’associazione barziese. L’intero collettivo dell’associazione si è fatto in quattro per riuscire al meglio nell’iniziativa, ambulanza di servizio, transenne, luci, palco e tutto ciò che crea l’atmosfera di queste feste. Ristorazione affidata ai Monzani gestori della vicina "Conca Rossa".

In un banchetto vicino all’entrata oltre alla biglietteria dell’ingresso la vendita delle t-shirt "Le Contrade", di diversi colori corrispondenti ad ogni singola contrada.

Dopo un lungo lavoro per preparare il palazzetto, iniziato la mattina di sabato, la serata è iniziata alle 21:30 con la band March Division del barziese Andy Vitali, rock psichedelico british per la band che ha proposto un repertorio originale condito da qualche cover, una su tutte Helter Skelter dei Fab Four.

A metà serata la volta degli Airy Nancy che hanno giocato praticamente in casa con il consueto ed apprezzato repertorio che mixa generi diversi senza mai dimenticarsi il folk più ballabile.

A chiudere la serata dj set: dj Samu, dj gAngy ed i premanesi Ritmo FFF che hanno trasformato il palazzetto in una discoteca  fino alle 2:30, pubblico sempre presente e che ha apprezzato in egual modo le tre esibizioni.

Come spesso capita i guastafeste non son mancati sul finire di serata ma i contradaioli e la voglia di divertirsi non hanno lasciato spazio a certe teste calde.

Ben riuscita la prima edizione di questo May Day, circa quattrocento divertiti partecipanti nonostante il tempo incerto durante tutta la serata e che hanno faticato a lasciare il palazzetto a festa finita; ora la decisione se riproporre la serata ma visto il successo i dubbi saranno davvero pochi.
 

Sotto: alcune foto della serata

Foto di Valentina Laurenti