L’iniziativa si chiama "Barsi Mountain Resort & Spa" e dispone anche di un sito internet. Accanto alla proprietà (il commercialista Umberto Torre), è stato messo in campo un team di professionisti composto dallo Studio Alfredo Combi di Barzio e l’Architetto Andrea Negrini, con studio a Bellagio, la società di consulenza alberghiera "Hotel Sostenibile" di Biagio Duca a Busnago e ancora dallo Studio SdARCH Trivelli & Associati, Architettura e Paesaggio di Milano.
I tecnici hanno studiato le soluzioni alternative, prospettate in parte dal Comune di Barzio in margine al suo "no" alla collocazione in Coldogna. Ed ecco il responso: altri no, stavolta da parte di chi vuol realizzare la struttura alberghiera, per quanto riguarda l’ipotesi di ampliamento dell’attuale Hotel Ballestrin e ancora per l’eventuale recupero di volumi esistenti nel nucleo storico del paese (la ricerca non ha evidenziato possibili soluzioni idonee).
Ecco allora la proposta, davvero "potente", della trasformazione e ampliamento dell’area destinata a parcheggi con annesso il grosso fabbricato noto per aver ospitato a suo tempo il municipio di Barzio (e anche le scuole), collocata tra via Roma e la Provinciale che porta a Cremeno. Un’ipotesi di enorme rilevanza data anche la collocazione. Inoltre, il progetto prevede la demolizione dello stabile esistente. E in sostituzione degli attuali importanti parcheggi a raso, i progettisti prevedono la costruzione di posteggi pubblici coperti su più livelli.
Come si possa realizzare il tutto, è argomento demandato al prossimo futuro; certo, il progetto di una struttura ricettiva importante in un contesto così centrale – con gli annessi e connessi – susciterà nuovi dibattiti. Ve ne riferiremo a breve. Intanto è saltato un incontro tra le parti previsto in Provincia, meeting che si dovrebbe tenere a breve.
SOTTO: LE IMMAGINI DELL’AREA INTERESSATA A BARZIO