Nel primo caso, Spreafico chiede di “impegnare la Giunta a chiedere al Ministero un’ulteriore revisione delle assegnazioni in organico di diritto, di posti di docente e personale Ata alle scuole lombarde, tenendo conto della possibilità quantomeno di compensare le economie derivanti dal risparmio conseguito dallo stesso Ministero con la mancata assegnazione di oltre 300 dirigenti scolastici. Ma anche di adottare criteri di assegnazione del personale che tengano conto del numero di studenti iscritti e frequentanti ciascun istituto, il numero dei plessi funzionanti e il rapporto per classe alunni-docenti, nonché le richieste di tempo pieno, integrazione disabili e inserimento stranieri, di servizio mensa e trasporto”. Dalla Giunta Spreafico si aspetta anche che chieda “l’istituzione di Tavoli di confronto in ogni provincia per garantire un oggettivo coinvolgimento di enti, comunità locali e sistema scuole nella gestione dei problemi derivanti dalla riorganizzazione”.

Per quanto riguarda, invece, le Comunità montane, il consigliere Pd intende impegnare la Giunta regionale “a recuperare nel prossimo assestamento di bilancio, a fronte del taglio deciso dal Governo ai trasferimenti erariali alle Comunità montane, parte di queste risorse al fine di garantire la sopravvivenza e la regolare attività delle stesse nel rispetto della vigente legislazione regionale e del loro ruolo istituzionale sancito dallo stesso Statuto d’autonomia della Lombardia”.