"Un saltimbanco non teme nulla, è avvezzo a richiamare la gente, a tenere l’attenzione e a destare meraviglia e lo fa con gli occhi, con la voce e con i trucchi che sa: con i birilli, con le torce infuocate, camminando sul filo in equilibrio sul monociclo. Non ci sono animali, solo lui: acrobata felino, scimmia equilibrista, foca giocoliere, pinguino e pagliaccio". Nelle parole di Madia lo spirito di un’essenza che oltrepassa i limiti del’ordinario e della fantasia, un’esperienza della quale barziesi, turisti e villegianti potranno avere un assaggio il 15 agosto, quando Claudio Madia traghetterà in Altopiano una fetta di questo piccolo magico mondo, quello dei Saltimbanchi.
Con questa preview e con la presentazione del volume di Madia "Faccia da Clown" (prefazione di Claudio Bisio) l’Agenzia culturale e di Sviluppo turistico Valsassina e il Comune di Barzio intendono calare cittadini e aficionados nell’evento cluo di fine estate, ovvero "Saltimbarzio, la mezza notte bianca di Barzio", un piccolo festival dell’arte di strada, di scena al termine della seconda settimana di settembre e intenzionato a invadere le strade del paese e diventare un appuntamento fisso dell’estate.
"Fare il saltimbanco è una passione, una sfida. L’importante è farlo divertendosi e far brillare un sorriso negli occhi di quelli, ingenui di età e di spirito, che accorrano al suono del tamburo e della tromba" Claudio Madia.
Immagine in evidenza tratta da www.piccolascuoladicirco.it
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