Che ci sia sì dello stupore, ma anche una certa tranquillità nell’istituto di credito con sede sull’Altopiano viene dimostrato dal fatto che Augusto Giuseppe Amanti, direttore della Banca di credito cooperativo di Cremeno, non si nega al telefono e anzi scambia un paio di battute sull’episodio della botitglia Molotov fatta scoppiare contro l’ingresso della filiale di Ballabio.
Insomma pare proprio un fulmine a ciel sereno, caduto all’improvviso, senza sapere quale nube sia arrivata repentina a scaricarlo.
Di minacce o episodi ricollegabili a quanto successo stamane, In questo momento Amanti, non ne vede: "Non ne sappiamo nulla neppure noi e lasciamo lavorare gli inquirenti" ha dichiarato a Valsassinanews. "Non c’è niente che ci possa dire qualcosa in questa direzione. Ora sono in corso le indagini, ne sapremo di più in futuro".
I FATTI (DA BALLABIO NEWS)