Aveva salvato un compagno ferito, portandolo per chilometri in spalla, nei boschi della Valsassina. Mai avrebbe pensato, dopo episodi avventurosi come quello, di perdere la vita a 89 anni, ammazzato da un’auto pirata forse guidata da un reduce dalla discoteca del sabato notte.
Cefis, operaio alla Pirelli di Sesto e poi titolare di una falegnameria, stava preparandosi per partire alla volta della Liguria, con la moglie e due figlie. È stato travolto e sbalzato in aria: dopo un volo di 10 metri è andato a cozzare con la testa sul parabrezza di un’auto, morendo sul colpo.
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