"Lorenzo Nicora, chef e gestore, con la sua famiglia, dell’Albergo Alpino di Casargo, per anni nostro attivo e appassionato consigliere, ci ha lasciato". Così scrive con grande tristezza il sito web di Alta Valsassina. "All’amata moglie Lella e alla famiglia tutta va il nostro affettuoso e sincero abbraccio, in questo momento così triste".

Originario di Milano, Lorenzo Nicora aveva fatto la scuola alberghiera di Casargo e poi si era fermato in Valsassina, sposando Antonella Acerboni e con lei gestendo ormai da anni l’ "Alpino". Uomo dalle grandi passioni, era stato tra i fondatori dell’Agenzia Alta Valsassina di cuie ra consigliere e tesoriere; volontario della Croce Rossa, era stimatissimo e la sua scomparsa, per quanto in qualche modo "annunciata" ha sollevato enorme emozione nei paesi della Valle dove era ben noto e apprezzato.

Nicora aveva scoperto qualche mese fa di essere affetto da una terribile (e rarissima) malattia, che purtroppo non gli ha dato scampo. Da qualche settimana aveva smesso le terapie ed era alloggiato nell’albergo dove è spirato stamattina.

Venerdì in serata nel locale di Casargo la recita del rosario, con tanta gente a salutarlo; saranno con ogni probabilità gli amici della Croce Rossa a portare la bara in occasione delle esequie. I funerali si svolgeranno domenica 5 giugno alle 15 nella Chiesa Parrocchiale di Casargo.

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RICORDI DI LORENZO NICORA

"E’ un lutto gravissimo che colpisce tutti" riflette Stefano Gianola, presidente di Alta Valsassina e amico personale di Nicora. "Con Lorenzo se ne va un pilastro della nostra associazione e purtroppo è la terza colonna a lasciarci in breve tempo. Disgraziatamente, mai come in questi casi il detto ‘sono le persone migliori quelle che se ne vanno’ rappresenta la triste realtà. Conforta in qualche modo vedere quanta partecipazione stia suscitando la prematura scomparsa di Nicora".

Ho conosciuto Lorenzo nell’anno Duemila, nei momenti bui dopo la frana a Bindo.
All’albergo Alpino il primo incontro per riflettere sul futuro del turismo in Valle
in un momento difficile. E proprio lì, grazie alla disponibiità di Lorenzo e Lella,
nasce Alta Valsassina, prima come Sistema turistico, poi come Agenzia.
L’albergo Alpino ha ospitato tutte le riunioni dei primi momenti, in mancanza di una
sede stabile, con Giovanni Fazzini primo presidente e grande organizzatore.
Questa sera una telefonata, che mi dice  che Lorenzo non c’é più.
Non sapevo neppure che era malato. Il dolore é forte. Fortissimo.
Il pensiero va a Lella, al suo sorriso, alla sua gentilezza. Ai ricordi e alle discussioni,
alle sigarette – domani smetto… – le chiacchiere sui figli, sul lavoro.
Il dolore e le riflessioni per Giacomo (Nis), il primo che ci ha lasciato, poi per Angelo.
E adesso Lorenzo. Non ci credo. Tre amici, tre coetanei che ci hanno lasciato.
Tre persone cui l’Alta Valsassina deve molto.  Per l’impegno profuso, per la grande disponibilità,
per l’ampiezza di vedute e la volontà di spendersi per il bene comune.
Lorenzo, Angelo e Giacomo lasciano un grande vuoto.
Che la terra, la nostra terra, vi sia lieve. Perché molto per questa terra avete dato,
affinché nuovi germogli possano crescere.
       ciao Lorenzo, ciao Angelo, ciao Giacomo
              f.r.

Ciao LO sei stato e sarai sempre un grande amico…. Un abbraccio alla moglie Lella e ai figli Luigi, Bea e Ester… Sarai sempre nel mio cuore!!!!
Lisa
 

Ciao Lo…….
Barbara