Notizia da confermare, specialmente nei dettagli – che in questi casi sono sempre determinanti. Il nuovo assetto degli orari è stato deliberato in questi giorni dall’Unione dei Comuni del Centro Valsassina e Grigna Settentironale; parliamo dunque dei quattro vigili (ora si dice "agenti di Polizia Locale") attualmente in servizio nel vasto territorio che comprende i cinque paesi valsassinesi di Pasturo, Introbio, Primaluna, Cortenova e Parlasco. Il motivo della diversa strutturazione degli orari – 36 ore settimanali distribuite in cinque giorni e non più nell’arco di sei – potrebbe essere collegato a un tentativo di contenimento dei costi, operazione ormai all’ordine del giorno nella finanza locale.
C’è da capire però se il taglio dei fine settimana porterà allora all’impiego di "ghisa" in straordinario nei giorni di sabato e domenica. Perché da un lato in quel caso il famoso contenimento potrebbe saltare, mentre è evidente che in un’area come quella valsassinese (tanto più nei prossimi mesi estivi) i giorni del fine settimana sono ricchissimi di iniziative e manifestazioni e conseguentemente di necessità anche in materia di vigilanza. Un esempio? Ad Introbio c’è la famosa ordinanza che vieta la circolazione o meglio la regolamenta in modo severo lungo la strada che porta in Biandino. Ed è proprio al sabato e la domenica che si verifica il massimo passaggio di veicoli e che questo va controllato – ovviamente a cura della Polizia Locale.
Getta acqua sul fuoco Guido Agostoni, sindaco di Pasturo ma in questo caso presidente dell’Unione dei Comuni: "Abbiamo reso gli orari più elastici, soprattutto vi sarà la possibilità di avere più agenti in servizio contemporaneamente e non più solo due per turno come avveniva finora – con tutti i rischi connessi. Sui fine settimana non credo proprio che ci saranno problemi".