Ci hanno scritto diversi lettori – soprattutto premanesi – in seguito all’articolo pubblicato a botta calda, ieri sera. Si parlava dell’insolito "primato" del paese – dove si era registrata la più bassa affluenza al voto dell’intera provincia di Lecco, unico centro insieme a Perledo a non raggiungere la soglia del 50%. Ma le spiegazioni di Silvano Bertoldini non sono piaciute a tutti (curiosamente, nemmeno ad alcuni lettori che si professano di centrodestra ma non condividono le tesi del primo cittadino).
Quest’ultimo aveva parlato di "vocazione politica orientata saldamente verso il centrodestra" ma anche di referendum "spinti, quasi sfrenatamente, dalle forze di sinistra" e ancora, aveva dichiarato "la gente nel nostro paese pensa che su certi argomenti le decisioni debbano essere prese a Roma o dove è il caso, non con un sì o un no da parte di chi non ha competenze in materia… ". Quasi immediata la reazione dei nostri lettori, che documentiamo di seguito; una parte dei commenti è stata pubblicata sulla pagina Facebook di Valsassinanews, altri scritti sono giunti via mail alla nostra redazione.
Eccone una scelta:
@@@ Ebbene si,il 50% dei premanesi ubbidisce ancora alla premiata ditta B&B,….Bè però abbiamo migliorato!?!….
@@@ Con tutto il rispetto, un’occasione sprecata per tacere: il significato della bassa affluenza è tutt’altro che politico, e nonostante ciò si vuol far passare questi dati come espressione di sostegno all’attuale governo. Trovo irrispettoso da parte del sindaco, che pure gode della mia stima, fare propri i risultati sull’affluenza per lanciare proclami politici a nome (impropriamente) dell’intero paese.
@@@ I premanesi sono storicamente allergici alle consultazioni referendarie, soprattutto se i quesiti riguardano materie troppo tecniciste.In questo caso gli argomenti erano comunque sentiti , con ricadute importanti sul nostro futuro.
L’affermazione di essere un paese di centrodestra è smentita dal voto valsassinese, il cui elettorato è in prevalenza schierato con il centrodestra, ma la partecipazione ha superato mediamente il 60%.
Inoltre i votanti premanesi (855) non sono senz’altro tutti di centro sinistra, a dimostrazione del fatto che ognuno ha fatto la sua scelta al di là delle tendenze politiche.Chi vuole votare, un quarto d’ora di tempo in due giornate lo trova, anche se ha passato la domenica fuori paese.
In merito allo spreco di denaro pubblico, qualcuno aveva proposto l’election day incassando il no del governo.
@@@ Un commento vergognoso. In primis, come dice lui, perché quelli che si sono espressi a suo parere non capiscono una mazza, e devono fidarsi dei governanti. Fortunatamente, i premanesi han fatto una pessima figura, e si meritano il sindaco che hanno eletto. E poi il costo dei referendum, che proprio per scelta del governo sono costati quattrocento milioni di euro in più, lo dobbiamo accreditare agli amici di Bertoldini. Ma come avete fatto a votare uno che fa affermazioni così ridicole????
@@@ questa se la doveva risparmiare
@@@ Non è per niente corretto dire "quelli che si sono espressi a suo parere non capiscono una mazza": il sindaco di un paese si elegge inevitabilmente per conoscenza diretta, e personalmente ho stima e rispetto per Bertoldini che ha ripetutamente dimostrato in passato di essere persona valida e meritevole di considerazione. Il mio appunto si riferiva all’inopportunità di far passare un’affluenza alle urne inferiore alle aspettative come un’implicito appoggio all’attività di governo, cosa di per sé inesatta ed inopportuna.
@@@ Vi disturbo solo per aggiungermi al coro di diniego legato alla diciarazioni del primo cittadino di Premana che senza grandi complimenti ha tacciato di poco informati e facili alle influenze sinistrose la maggior parte degli italiani che ieri hanno ribadito che la politica sociale del ns. governo è oramai fallimentare come la gestione del ns. paese.
Certo è¨ molto più comodo addossare le proprie colpe al nemico e non riconoscere i propri demeriti.
Ma voglio solo ricordare che il governo della premiata ditta B&B regge le sorti del ns. paese da diversi anni (9 su 11 degli ultimi trascorsi) e che gà 20anni fa si era ribadito che di centrali nucleari l’Italia non ne voleva sapere nulla (pensate forse che le riserve di uranio siano infinite e che la "cricca" tanto cara al ns. premier avrebbe edificato centrali a regola d’arte…)
Beh la pochezza di chi ci governa, oramai con un presunto largo consenso popolare, non mi sorprende più.
@@@ VOGLIO LA CITTADINANZA PREMANESE!!!!!!!!!!
@@@ Spero anche che se un giorno i Premanesi dovessero mostrarsi contrari a qualche progetto del Sindaco quest’ultimo non dia degli incompetenti ai suoi compaesani ,sà il 60% degli Italiani può anche ignorare certe sue affermazioni e non dargli molto peso , ma credo che i Premanesi non sarebbero altrettanto magnanimi !
@@@ Fa piacere e tristezza leggere le argomentazioni di questo sindaco che delegando A ROMA ogni decisione,sulla pelle dei suoi compaesani, dimostra di non capire nulla del significato popolare di un referendum sposando la tesi della contrapposizione politica (destra- sinistra)….che a livello nazionale non ha fatto altro che,giustamente, bastonarli! Ignoranti con la cravatta!
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