Abbastanza sconcertati i sindacalisti per la repentina cancellazione ("Da parte della proprietà", sottolineano) del vertice previsto per le nove di oggi. Ma entrando nello specifico delle motivazioni, gli stessi rappresentanti dei lavoratori hanno preferito evitare ulteriori commenti, rimandando il tutto a dopo l’assemblea convocata in fabbrica per le 13. Un incontro particolarmente atteso e sentito dai dipendenti, una settantina, che da giorni sentono ripetere voci incontrollate, relative a presunte difficoltà per la loro azienda.

E all’una, puntualmente, si sono presentati alla Pro.fer.all quattro rappresentanti delle organizzazioni sindacali:  Mauro Castelli e Maurizio Oreggia per la FIOM-CGIL e ancora Vittorio Cantoni e Giovanni Gianola della FIM-CISL. Contattati da Valsassinanews all’uscita dall’incontro, durato circa un’ora, i sindacalisti hanno ribadito la totale assenza di informazioni precise sulla situazione, affermando di essere in contatto con la proprietà, nel tentativo di organizzare per lunedì il vertice saltato stamattina.

La confusione è massima, dettata soprattutto dalle tante, forse troppe indiscrezioni che insistentemente circolano in vari ambienti – in valsassina e fuori – a proposito delle condizioni dell’azienda. Come i rappresentanti dei lavoratori, anche noi possiamo lavorare solo sui dati di fatto, che al momento sono i seguenti:

– è stata messa in atto la cassa integrazione ordinaria, a rotazione, per i dipendenti della Pro.fer.all.
– la proprietà garantisce – e lo ha confermato ai sindacalisti – che lunedì "si lavorerà regolarmente"
– è in atto, come già nel 2010, un calo del lavoro a fronte (pare) di buoni ordinativi

Il resto, ovviamente, è nel campo delle illazioni e dunque va considerato per quello che è. Gli stessi operai preferiscono basarsi sulle poche certezze, augurandosi che le voci di serie difficoltà siano solo chiacchiere. Lunedì, come detto, il possibile abboccamento tra organizzazioni sindacali e la famiglia Manzoni, titolare della quasi cinquantenne ditta di Cortenova.