E’ quasi una banalità affermare che la Sagra è un evento promosso dalla Comunità Montana e che essendo in territorio barziese non fa parte degli appuntamenti organizzati dai paesi dell’Unione dei Comuni. Ma nel contesto della polemica sul mancato inserimento della manifestazione nel dèpliant informativo del Centro Valsassina, si tratta di una affermazione che in qualche modo conferma il concetto. Eppure, sul tema il sindaco pasturese si è sentito "scottato" e per questo oggi "precisa", con le righe che pubblichiamo integralmente di seguito. Dati i contenuti, che ci riguardano direttamente, segue una nostra breve nota.

Come un equivoco ne genera altri (effetto valanga …)
Ritengo doveroso un chiarimento in merito all’articolo sulla Sagra e alle risposte che ha provocato.

L’elenco delle manifestazioni estive di Pasturo viene predisposto da diversi anni dalla Pro Loco. Il Comune si fa carico di convocare le Associazioni del paese per concordare i vari appuntamenti ed evitare sovrapposizioni.

Quest’anno, su iniziativa di un assessore di Primaluna condivisa dagli altri, si è deciso di riunire in un unico opuscolo le manifestazioni dei paesi facenti parte dell’Unione dei Comuni.

In questo opuscolo, come in quello degli anni scorsi, non è inserita la Sagra, che ha altre modalità di farsi conoscere ed apprezzare.

Quando Davide Invernizzi mi ha chiesto come mai questa “mancanza”, ho risposto che la Sagra, EVENTO IMPORTANTE, è promossa dalla Comunità Montana ecc, pensando di offrire un chiarimento, se si vuole banale, ad un ragazzo che conosco e che altre volte e su altri argomenti aveva chiesto delle informazioni. Non avevo alcuna intenzione di esprimere giudizi sulla stessa Sagra o di sminuirne l’importanza.

Sono per questo rimasto stupito nel leggere su Valsassiannews quanto scritto da Davide Invernizzi, come commento alla mia risposta: mi era stato chiesto dell’opuscolo delle manifestazioni, e a questo io ho risposto. Per me la Sagra delle Sagre è ben altro!

Nell’equivoco, generato (ad arte ?) dal collaboratore di VN, è caduto anche un amico come Riccardo Benedetti, con cui più volte ho parlato di questi argomenti e con cui ho lavorato proprio per la Sagra assieme anche a Renato Corbetta. Penso che Benedetti possa conoscere le mie convinzioni in proposito, ma anche le mie prese di posizione – di segno opposto a quelle attribuitemi – assunte esplicitamente in Comunità Montana, per valorizzare al meglio la Sagra delle Sagre, a prescindere dal fatto che sia sul territorio di Pasturo o su quello di Barzio.

Proprio a seguito di alcune polemiche sorte lo scorso anno, sono stato fra i promotori di un gruppo, attivato dalla Comunità Montana, con lo scopo di introdurre alcuni correttivi positivi.

Fra l’altro, anche tenendo conto delle indicazioni emerse in quel gruppo di lavoro, quest’anno ho proposto, e la Comunità Montana ha condiviso, un’iniziativa “culturale” che – affiancando la Sagra – possa valorizzare altre “risorse” presenti nei nostri paesi.

Caro Riccardo, con la tua risposta, che posso capire solo per il bene e l’impegno che metti verso la Sagra, rischi di incrementare quello che all’inizio ho chiamato l’effetto valanga … Per favore, non facciamoci travolgere.

Personalmente non ho alcuna intenzione di alimentare polemiche; vorrei solo chiarire e continuare a lavorare per questo territorio di cui, sono convinto, anche la Sagra è una componente rilevante.

Cordiali saluti.

Guido Agostoni
Pasturo  23 giugno 2011

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NOTA EDITORIALE
Nulla da dire a proposito delle parole di Agostoni SULLA SAGRA. D’altra parte, basta rileggere il nostro brevissimo articolo dell’altroieri per verificare che già allora avevamo riportato fedelmente quanto da lui dichiarato, compreso il dettaglio (non irrilevante) del suo giudizio: "evento IMPORTANTE". Bene. Oggi però c’è qualcosa di più: il primo cittadino (uno che le parole le sa usare e non le spreca, almeno solitamente), scrive così sulla questione:
"… pensando di offrire un chiarimento, se si vuole banale, ad un ragazzo che conosco e che altre volte e su altri argomenti aveva chiesto delle informazioni".
"Nell’equivoco, generato (ad arte?) dal collaboratore di VN, è caduto anche un amico come Riccardo Benedetti…".

Non sta a noi interpretare i pensieri di Guido Agostoni, ma se si riferisce a VN allora qualcosina la dobbiamo dire.
Primo: Davide Invernizzi collabora con noi da Pasturo, sarà pure un "ragazzo" ma questo non significa che non conosca l’italiano e non sia in grado di riportare quello che gli vien detto. A domanda precisa sul perché la Sagra non fosse inserita in quell’opuscolo la risposta è stata altrettanto chiara. E vuol dire, se la nostra lingua non è un’opinione, che la Sagra è e resta fuori (come sottolinea lo stesso Agostoni, da anni) dalle manifestazioni del Centro Valle.
Secondo: noi non generiamo alcun equivoco, tantomeno "ad arte". Porsi la domanda genera equivoci, non ad arte ma voluti. Dal sindaco. Questa affermazione, sull’arte degli equivoci, è gratuita, non rispecchia i fatti ed è pure offensiva.
Terzo (e chiudiamo qua, per amore di pace): Agostoni dice una cosa, poi la conferma ma cerca di darle un valore diverso. Cari lettori, se a uno viene chiesto perché una cosa sta fuori da un dèpliant e questo replica che sta fuori perché è promossa da altri, voi come la intendete? In modo INCLUSIVO? O non voleva forse dire: è fatta da altri, quindi noi non la pubblichiamo?
E’ esattamente quanto detto, scritto, riportato e commentato. Senza "arte", ma in modo puntuale e preciso. Agostoni conferma, anche nella lettera di oggi, di aver pronunciato quelle parole. Le ha dette ad un "ragazzo" (noi lo invidiamo, il "ragazzo", proprio per i suoi dati anagrafici) che gliele chiedeva con lo scopo inequivocabile di scriverne su un giornale.
Il resto? Solo equivoci.

VN