Si è trattato di un’importante operazione di polizia giudiziaria, i cui risultati sono stati presentati pochi minuti fa nella sede del Comando Provinciale Carabinieri di Lecco. In manette due cittadini di nazionalità albanese: Mirash Pali (36 anni) e il 25enne Artur Alcani. E’ stata così stroncata l’attività criminosa che imperversava in questi mesi tra Ballabio e la Valsassina, mettendo a segno numerosissimi furti (uno dei quali, a Pasturo, degenerato in rapina). Recuperata una notevole quantità di refurtiva che potrà essere restituita ai legittimi proprietari.
Gli arrestati mercoledì sono due pregiudicati, uno residente a Lecco e uno in provincia di Milano. Avevano messo a segno colpi per un totale di circa sessantamila euro e a quanto pare avevano fiutato il pericolo, sentendosi braccati. Per questo stavano per mettersi in fuga, ma i carabinieri li hanno catturati in tempo.
Importantissimo ai fine delle indagini il ruolo svolto dalle telecamere di videosorveglianza dislocate in Valsassina e in particolare sul territorio comunale di Ballabio. Il tenente colonnello Marco Riscaldati si è a questo proposito complimentato pubblicamente con il sindaco di Ballabio, Luigi Pontiggia, e con l’ufficio di Polizia Locale guidato dal comandante Sergio Locatelli.
Sono almeno 13 i furti in abitazioni e locali pubblici di cui si sono resi responsabili i due, tra Ballabio, Barzio, Cremeno, Cassina Valsassina, Pasturo e Lecco.
Sotto: i due albanesi arrestati dai Carabinieri
MIRASH PALI | ARTUR ALCANI |
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IL CAPITANO FRANCESCO MOTTA E IL TENENTE COLONNELLO MARCO RISCALDATI
SOTTO: "ATTREZZI DEL MESTIERE" E PARTE DELLA REFURTIVA RECUPERATA